REDAZIONE LA SPEZIA

Liguria, rivoluzione della ricetta medica: addio a carta e sms. "Servirà solo la tessera sanitaria"

Da lunedì 3 aprile si completa il processo di dematerializzazione già avviato con la pandemia Covid

Una ricetta medica

Genova, 30 marzo 2023 – Niente più ricette mediche su carta, né sms da esibire in farmacia. Da lunedì 3 aprile scatta infatti la completa dematerializzazione delle prescrizioni mediche: per la ricetta a carico del Servizio Sanitario Nazionale, divenuta poi “promemoria cartaceo”, il processo era iniziato durante l’emergenza Covid, attraverso l’invio di sms per evitare che i pazienti dovessero uscire di casa per recarsi dal medico e in farmacia a ritirare i medicinali.

Ora la dematerializzazione si completa: per il “promemoria cartaceo”, non sarà più nemmeno necessario esibire in farmacia il Numero di ricetta elettronica (Nre) ricevuto via sms dal proprio medico, ma basterà avere con sé la tessera sanitaria valida per permettere al farmacista di visionare a terminale tutte le ricette prescritte in Liguria per quell’utente.

Sempre da lunedì 3 aprile scatta la dematerializzazione completa anche per le prescrizioni mediche su ricetta dematerializzata per i farmaci non a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Con l’entrata in vigore della ricetta dematerializzata per tutti i tipi di prescrizione chi si va in farmacia, dopo aver prestato solo per la prima volta il proprio consenso, avrà accesso al sistema fino ad eventuale revoca e non dovrà più mostrare sms e promemoria cartacei.

Il nuovo sistema avrà un impatto significativo anche sul lavoro di medici e farmacisti. La semplificazione riguarderà tutte le prescrizioni farmaceutiche, con la sola eccezione di quelle per i minorenni e di alcuni casi particolari per cui è previsto l’utilizzo di ricette diverse.

"Questo è un ulteriore passo avanti sulla strada della digitalizzazione dei processi della sanità ligure" dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Nel 2021 sono state emesse più di 21 milioni di ricette dematerializzate, salite a più di 24 milioni nel 2022, nel 2023 si stima di arrivare a 25 milioni e mezzo. "Questo sistema – commenta l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – porterà benefici non solo al cittadino, ma anche a tutte le altre figure coinvolte".

"La procedura – spiega Alessandro Bonsignore, Presidente dell’Ordine dei Medici della Liguria – permetterà ai medici di impegnare meno tempo alla burocrazia e averne di più per dedicarsi ai pazienti. Una volta compilata la prescrizione, il sistema provvederà automaticamente all’invio dell’sms al telefono del paziente che saprà di potersi già recare in farmacia per ritirare il medicinale".