
Riconoscimento ad Alessandro Zaccuri per la critica letteraria
Nato nel 1996, il Premio Montale Fuori di Casa è divenuto nei suoi 28 anni di vita una vera e propria rassegna culturale, che si svolge con cadenza mensile in numerose città italiane. E oggi, torna dove già in marzo è stata premiata la saggista Antonia Arslan, a Milano. Nella Sala Falck della Fondazione Ambrosianeum alle 18 verrà infatti assegnato ad Alessandro Zaccuri, che nato alla Spezia, vive a Milano da oltre mezzo secolo, il Premio per la Sezione Critica Letteraria. Zaccuri, che dal 2022 dirige la Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è laureato, oltre che autore di saggi di critica Letteraria, di romanzi, è giornalista e curatore di opere di scrittori quali Elio Fiore, Camillo Sbarbaro, Ray Bradbury e André Malraux, solo per citarne alcuni. Con ‘Il signor figlio’ (pubblicato da Mondadori nel 2007 e ora disponibile nei Tascabili Marsilio) è stato finalista al premio Campiello, nelle prossime settimane uscirà da San Paolo un suo saggio su ‘Preghiera e letteratura’. Come si legge nella motivazione "premiandolo – sottolinea la presidente del Premio Adriana Beverini – non si vuole certamente dimenticare la sua opera di scrittore, di giornalista, ma rimarcarne l’eccellenza in tale ambito dal momento che c’è in lui ‘tutto ciò che può chiedersi ad un critico: l’ampiezza dell’informazione, l’acume psicologico, la sicurezza dell’orientamento, l’eleganza dello stile’, così come Eugenio Montale scrisse di Sergio Solmi". La premiazione si svolgerà nella storica Rotonda, dopo i saluti del presidente della Fondazione Ambrosianeum Fabio Pizzul e l’intervento di Adriana Beverini, il premiato dialogherà con il professor Giuseppe Lupo, scrittore, saggista e docente di letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica. Introduce e coordina il pomeriggio Alice Lorgna, communication e pr manager del Premio. Saranno donate, a fine evento, copie del libro di Alessandro Zaccuri ‘Poco a me stesso’.
Marco Magi