
Isola zonale in via del Popolo
La Spezia, 11 ottobre 2020 - Da domani le isole zonali entreranno in funzione anche al Canaletto e a Migliarina (nelle aree lato mare di viale Italia), e alla Pieve; dal 2 novembre, sarà invece la volta di Chiappa, Rebocco e Fossitermi. La rivoluzione dei cassonetti intelligenti è ormai completata, andando di fatto a rendere effettiva la transizione dal porta a porta alla raccolta stradale voluta da Palazzo civico. Entro la fine dell’anno, la raccolta domiciliare dei rifiuti sarà limitata alle aree collinari: il sistema Pap riguarderà infatti solo 18mila utenze, pari a circa 41mila spezzini. Proprio sul sistema porta a porta è attesa a breve un’ulteriore rivoluzione, legata alla raccolta del rifiuto secco indifferenziato. Una mossa necessaria per adeguarsi alle disposizioni di Arera, con il passaggio da tassa a tariffa puntuale, e l’esigenza, tra le altre cose, di rendicontare puntualmente i ritiri della frazione meno utile ma anche più costosa, dato che smaltire una tonnellata di rifiuto secco costa a Palazzo civico ben 202 euro. Così, dal 14 ottobre partirà la consegna di nuovi bidoni e nuovi sacchetti, entrambi contrassegnati da un tag elettronico che permetterà non solo l’identificazione immediata dell’utenza, ma anche di memorizzare puntualmente il numero, i giorni e gli orari del ritiro del rifiuto secco. Dal primo gennaio, i famigerati sacchi viola non saranno più utilizzabili. "Si tratta di uno step importante – spiega l’assessore all’ambiente, Kristopher Casati – perché sancisce il passaggio da tassa a tariffa puntuale. All’ottanta per cento delle utenze servite ancora dal porta a porta sarà consegnato un bidone col tag, mentre al restante venti per cento saranno consegnati nuovi sacchi col tag elettronico, di colore azzurro. La necessità di rendicontare puntualmente i conferimenti del rifiuto indifferenziato ha spinto a introdurre anche una nuova tecnologia: gli operatori impegnati nella raccolta Pap saranno dotati di un braccialetto che, all’atto della raccolta del sacchetto azzurro o del mastello, leggerà il tag corrispondente all’utenza e memorizzerà l’avvenuto ritiro. Un sistema evoluto che facilita il lavoro di tutti". A consegnare i nuovi bidoni e i sacchetti azzurri saranno direttamente gli operatori di Acam Ambiente, che busseranno per due volte alle case dei cittadini: qualora risultassero irreperibili, per gli utenti in un secondo momento ci sarà comunque la possibilità di ritirare mastelli o sacchetti sia presso la sede di Spezia Risorse, sia agli uffici di Acam in via Picco. Proprio per quanto riguarda la gestione e la tariffazione della frazione organica del rifiuto, Palazzo civico ha riparametrato il numero massimo di conferimenti oltre il quale i cittadini saranno costretti a pagare un extra rispetto alla bolletta annuale. Il numero massimo è stato individuato in 18 conferimenti per l’utenza monocomponente, 24 per le famiglie con due persone, 26 per quelle formate da tre componenti, 28 per le utenze con quattro persone, 30 per le famiglie di cinque, e 34 per le utenze che riguardano sei o più persone. Chi sgarrerà , sarà costretto a pagare un euro in più per ogni conferimento supplementare rispetto alla soglia individuata da Palazzo civico. Confermati, sia per le utenze della raccolta porta a porta, sia per quelle servite dalle isole zonali, i tre conferimenti settimanali gratuiti per pannolini e pannoloni. "In questi anni abbiamo visto che sono poche le utenze che superano le soglie di conferimento individuate: mediamente, una famiglia conferisce il secco una volta ogni tre settimane" spiega l’assessore Casati, che poi fa il punto sulla rivoluzione della raccolta dei rifiuti, ormai alle battute fin ali. «Siamo agli ultimi tre step del progetto, in pochi anni abbiamo dotato la parte urbana della città di 161 isole zonali, e presto queste saranno tutte videosorvegliate. È un sistema che funziona, perché in pochi anni siamo arrivati al 76% di raccolta differenziata e abbiamo migliorato il decoro della città: l’obiettivo, una volta che saranno a regime anche le ultime isole ecologiche che andremo a installare e novembre, è di superare l’ottanta per cento. Per quanto riguarda la collocazione delle ultime isole zonali, siamo disponibili ad ascoltare i cittadini riguardo l’ubicazione che è stata scelta. Le postazioni dei cassonetti sono state individuate sulla base di criteri logistici, ma siamo disponibili a valutare eventuali spostamenti". Sul fronte del decoro, proseguirà invece il piano per il monitoraggio dei cassonetti stradali, con passaggi due volte al giorno per verificare la capacità dei singoli contenitori, e quello dedicato al lavaggio dei contenitori stessi, previsto una volta a settimana. Matteo Marcello