Rifiuti e incendi boschivi. Le criticità della vallata analizzate dalla Prefettura

A Follo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Reati in calo: in Val di Vara compiuto solo il 5% dei reati di tutto lo Spezzino.

Rifiuti e incendi boschivi. Le criticità della vallata analizzate dalla Prefettura

Rifiuti e incendi boschivi. Le criticità della vallata analizzate dalla Prefettura

Più che i furti in abitazione, preoccupano l’abbandono dei rifiuti e gli incendi. È quanto emerge dal punto sulla sicurezza dell’entroterra avvenuto a Follo. La riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Maria Luisa Inversini ha visto la partecipazione dei sindaci della vallata e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. I dati, al momento, sono confortanti. "La situazione della sicurezza pubblica in Val di Vara è più che soddisfacente, tenendo conto che i reati commessi costituiscono soltanto il 5% dei delitti complessivamente registrati in tutta la provincia – afferma il prefetto Maria Luisa Inversini –. Una situazione stabile, in lieve miglioramento, dove i reati più diffusi sono i furti e i danneggiamenti, oltre alle frodi informatiche che, peraltro, meritano una diversa risposta dal punto di vista operativo. Un fenomeno in continua crescita, che colpisce la popolazione anziana, e sul quale si sta lavorando con un programma di educazione e sensibilizzazione". A preoccupare i sindaci è tuttavia l’abbandono incontrollato di rifiuti: le vaste aree della vallata, poco presidiate, spesso finiscono col diventare ricettacolo di ogni tipo di rifiuto. Situazione aggravata anche dal comportamento di taluni turisti e avventori occasioni, che si sbarazzano della propria immondiziacon troppa facilità e in barba al senso civico. Un tema comune è anche quello delle difficoltà di presidiare attivamente il territorio. "I cittadini ci chiedono di installare telecamere" dice il sindaco di Follo, Rita Mazzi, che per aggirare il problema degli scarsi finanziamenti ha rilanciato l’opportunità di fare sistema, con un piano coordinato di videsorveglianza che riguardi diversi territori e che miri a intercettare i finanziamenti statali. Altra criticità è quella degli incendi, su cui l’attenzione resta alta: la comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Maria Francesca Conti, ha annunciato il potenziamento degli organici del Comando per agosto e si è impegnata a incontrare i sindaci della Val di Vara al fine di verificare la possibilità di reintrodurre le squadre di volontari antincendio boschivo.

Matteo Marcello