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Natalino Balasso e Michele Di Mauro, diretti da Gabriele Russo, saranno protagonisti di ’La grande magia’
Una commedia amara, una malinconica riflessione sull’esistenza, e al contempo un omaggio al teatro, alla finzione e all’illusione che ci permettono di vivere. Protagonisti Natalino Balasso e Michele Di Mauro, diretti da Gabriele Russo, in un doppio appuntamento con la stagione di prosa al Teatro Civico domani e giovedì, sempre alle 20.45, ne ‘La grande magia’, uno dei lavori più intensi di Eduardo De Filippo.
Calogero Di Spelta (Natalino Balasso) in questo adattamento diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell’uomo contemporaneo nell’ambito delle relazioni, un uomo con la costante esigenza di aggrapparsi a certezze granitiche, a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola. Un uomo mosso da un sentimento ossessivo, smarrito in un mondo che sembra altrettanto confuso. Dall’altro lato, Otto Marvuglia (Michele Di Mauro), mago e manipolatore, dalle facce sempre diverse e interscambiabili che modificano il contesto e la percezione della realtà.
"Fra tutti i testi di Eduardo che posso dire di conoscere a fondo – afferma Gabriele Russo nelle note di regia – ritengo e sento che ‘La grande magia’ sia quello più necessario oggi per i temi che affronta, per le relazioni che propone, perché è una commedia squilibrata, meno lineare e matematica delle altre, sospesa e caotica come il tempo in cui viviamo. Si tratta di un testo complesso, ha l’ampiezza e lo sguardo del gran teatro e allo stesso tempo offre sfumature nere della nostra umanità, tratti psicologici addirittura espansi nella nostra società contemporanea rispetto al 1948, anno in cui ‘La grande magia’ andò in scena per la prima volta suscitando reazioni controverse e per lo più negative, poiché il testo non fu capito ed apprezzato. Come sappiamo, per Eduardo quella fu una profonda delusione, fu accusato di imitare Pirandello o più semplicemente, ci fu quella resistenza che sempre riscontra un grande artista quando prova ad esplorare nuovi orizzonti. Il fatto che Eduardo stesso abbia vissuto l’amarezza dell’incomprensione del pubblico rivela quanto questo testo sia intriso di profondità e potenzialità per raccontare oggi le nostre emozioni, le nostre incertezze e le nostre ossessioni".
In occasione dello spettacolo Balasso e Di Mauro incontreranno il pubblico giovedì alle 18 all’Urban Center in via Carpenino, per la rassegna ‘Foyer’. Informazioni e biglietti (anche online sulla piattaforma Vivaticket), al botteghino del Civico (ingresso da via Carpenino), aperto dalle 8.30 alle 12 (domani anche dalle 16 alle 19), al numero 0187 727521 o all’email [email protected].
Marco Magi