ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

’Rispettiamoci’ per crescere. Premiati gli studenti spezzini più sensibili sul tema fragilità

Ieri nel salone del Consiglio provinciale la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti. Oltre 220 gli elaborati prodotti nell’ambito del bando di concorso promosso dalla Prefettura.

Ieri nel salone del Consiglio provinciale la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti. Oltre 220 gli elaborati prodotti nell’ambito del bando di concorso promosso dalla Prefettura.

Ieri nel salone del Consiglio provinciale la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti. Oltre 220 gli elaborati prodotti nell’ambito del bando di concorso promosso dalla Prefettura.

È stata eletta parola dell’anno 2024 dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, per essere poi citata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel celebre discorso di fine anno. Quello che però non è noto ai più, è che già da almeno un anno – era infatti il 2023 – la parola ’rispetto’ rappresentava "una strada importante sulla quale la comunità della Spezia era già in cammino". ’Rispettiamoci’ è il titolo del bando di concorso promosso dalla Prefettura della Spezia – nella persona dell’allora prefetto Maria Luisa Inversini – e dall’Ufficio scolastico provinciale, in collaborazione con la Consulta provinciale femminile spezzina e il Lions Club La Spezia degli Ulivi.

Il progetto, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado con l’obiettivo di stimolare la riflessione tra le classi e gli studenti sul tema, appunto, del ’rispetto’ – presupposto per costruire relazioni sane ed equilibrate e per contrastare ogni forma di violenza –, e inserito nell’ambito di un percorso condiviso con la rete per il contrasto alla violenza contro le fasce deboli, si è concluso registrando un notevole successo. Sono stati infatti ben 227 gli elaborati realizzati da altrettante classi dei vari istituti spezzini, e di questi tre sono stati valutati i migliori da una commissione giudicatrice. Si tratta del materiale preparato e presentato dalle classi 5A della scuola primaria di primo grado ’Dante Alighieri’ (Isa 7), 3G della scuola secondaria di primo grado ’Ubaldo Mazzini"’ (Isa 4) e 3B della scuola secondaria di secondo grado ’Vincenzo Cardarelli’ della Spezia. Gli studenti sono stati premiati ieri mattina, alla presenza delle principali autorità cittadine, nella sala del consiglio provinciale, ai piani alti del Palazzo del Governo. Il premio per ogni classe è costituito da una gita di istruzione presso musei o siti culturali a scelta della scuola. Una parte degli elaborati è stata invece raccolta in un piccolo libro, consegnato a tutti i ragazzi al termine della cerimonia.

Un invito particolare a tutti i ragazzi presenti che hanno dimostrato "una sensibilità e una ricchezza di idee sorprendente" è stato rivolto dal prefetto Andrea Cantadori, che ha posto l’accento anche sul rispetto per l’ambiente. "Il fatto di non inquinare il pianeta nel quale viviamo oggi – spiega Cantadori – significa rispettare non solo coloro che vivono accanto a noi, ma anche coloro che verranno dopo di noi su questo pianeta. Si tratta di un valore, quello del rispetto, che deve permeare tutta la nostra vita". "Aggiungerei che – così è intervenuta Maria Luisa Inversini – la prima forma di rispetto deve essere quella che dobbiamo a noi stessi: il rispetto di se stessi vuol dire volersi bene".

Insieme a Maria Cristina Failla, già presidente della Consulta provinciale femminile, e a Marzia Michelotti, presidente Lions International La Spezia degli Ulivi, a rivolgersi direttamente agli studenti è stata poi la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Giulia Crocco: "Che questo progetto sia per voi ragazzi il punto di partenza di un cammino da proseguire con voi stessi, con i vostri docenti e con le vostre famiglie. È proprio attraverso il valore del rispetto che possiamo tessere la trama di una società più coesa, più giusta e più inclusiva".

Alma Martina Poggi