Massimo Merluzzi
Cronaca

Rissa in strada, scambio di accuse. L’aggredita sotto processo: assolta

I legali hanno dimostrato che la giovane e i suoi familiari erano parte lesa e non avevano picchiato i contendenti

L’avvocato Davide Bonanni ha difeso la giovane che, da aggredita nella rissa stradale, era poi finita sotto accusa (foto d’archivio)

L’avvocato Davide Bonanni ha difeso la giovane che, da aggredita nella rissa stradale, era poi finita sotto accusa (foto d’archivio)

La Spezia, 23 giugno 2024 - Dopo essere stata presa a calci e schiaffi si è ritrovata denunciata... per aggressione. La coppia di litiganti infatti dopo averla malmenata in un parcheggio, si è rivolta al pronto soccorso per farsi refertare. Ma nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Spezia sono arrivati anche i genitori della giovane e la situazione si è fatta a dir poco incandescente con scambi di insulti e minacce reciproche. A mettere fine alla lite e chiarire la situazione ci ha pensato il giudice che ha accolto la tesi degli avvocati Davide Bonanni e Enrico Panetta assolvendo dunque la giovane presa a botte, la madre e il padre che dovevano rispondere di minacce.

La serata movimentata ha preso il via a ottobre 2019 al Favaro. La ragazza, all’epoca di 20 anni, avrebbe voluto uscire con l’automobile dal parcheggio ma l’operazione le è stata impedita da un’altra vettura di proprietà di due persone (uomo e donna), che stavano discutevano a voce alta. Alla richiesta di spostare il mezzo, è scattata la reazione dei due che dopo averla zittita a male parole sono passati alle vie di fatto aggredendola e colpendola ripetutamente al volto e alle gambe, tanto che al pronto soccorso venne medicata con una prognosi di 20 giorni. La ragazza riuscì a fuggire chiedendo aiuto al fidanzato che stava chiudendo il suo locale a poca distanza: la soccorse piangente e dolorante, fra le grida e gli insulti della coppia.

La seconda parte dell’episodio si è svolta al pronto soccorso dove si sono ritrovati i protagonisti della zuffa e i genitori della ventenne e ne è scaturita una nuova pesante discussione. L’altra mattina il giudice Marinella Acerbi, pubblico ministero Alessandra Conforti, ha accolto la tesi degli avvocati Bonanni e Panetta assolvendo con formula piena dalle accuse di lesioni e minacce i loro assistiti. La difesa aveva chiesto l’acquisizione della querela per lesioni e minacce presentata dalla ragazza nei confronti degli assalitori con le foto del volto tumefatto. L’avvocato Bonanni ha inoltre dimostrato come il fidanzato dalla giovane fosse intervenuto in difesa utilizzando l’asta con la quale stava chiudendo la saracinesca del locale: anche per lui è caduta l’accusa di aggressione.