Lo stop a qualsiasi operazione di imbarco e sbarco delle autocisterne dalle 8 alle 14, il divieto di sosta e fermata degli automezzi nella zona prospiciente l’abitato di Fossamastra, con una costante attività di monitoraggio dei transiti degli automezzi. Sono i punti qualificanti che, imposti dal Comune della Spezia e accettati da Gnl Italia, sbloccano definitivamente l’iter del progetto presentato da Gnl per la realizzazione delle opere strutturali necessarie all’avvio del servizio di traghettamento nel golfo delle autobotti cariche di gas naturale liquefatto. L’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale ha dato il via libera al piano di truck loading che vedrà la società del gruppo Snam traghettare nel golfo le autocisterne che, riempite di gnl nell’impianto di Panigaglia, saranno sbarcate all’ex molo Enel (nella foto in alto), da dove partiranno per raggiungere le varie destinazioni nazionali.
E proprio la questione delle criticità sulla viabilità aveva portato il Comune a dare più volte parere negativo al piano di Gnl Italia, tanto che per sbloccare l’impasse che durava dallo scorso settembre – occasione in cui furono approvate solo le opere a mare, ma non quelle a terra – è servito che Gnl mettesse nero su bianco il proprio impegno a rispettare le condizioni vincolanti di Palazzo civico. Quali? La rivisitazione dell’intervento legato all’intersezione tra l’area portuale e viale San Bartolomeo, lo stop a qualunque tipo di transito veicolare dalle 8 alle 14 per "escludere possibili interferenze sia nelle manovre di ingresso e uscita dei veicoli dal nuovo accesso, sia con le attività didattiche svolte durante l’anno scolastico dalla limitrofa scuola materna", nonchè il divieto di qualunque tipo di sosta e fermata degli automezzi nella zona abitata. Condizioni che Gnl ha firmato non senza qualche polemica, evidenziando che l’incidenza dello stop alle attività operative nella fascia mattutina "sia estremamente penalizzante per l’esercizio dell’attività".
L’accettazione delle condizioni ha di fatto sbloccato l’iter autorizzativo – per la concreta messa in atto delle attività manca però ancora l’ordinanza della Capitaneria di Porto, che fatta sulla base del piano di incidenza dei traffici nel golfo –, con il commissario dell’Adsp Federica Montaresi che ha firmato la determinazione non limitandosi al via libera al progetto, ma facendo chiarezza anche sulla più ampia vicenda delle concessioni demaniali che ruotano attorno all’ex molo Enel, interessato dal piano di ampliamento del Terminal del Golfo. "A prescindere dalla data di scadenza indicata nell’atto di concessione, al verificarsi delle condizioni di ampliamento da parte del Terminal del Golfo, non appena sia in possesso delle necessarie autorizzazioni, la società Gnl Italia dovrà liberare il compendio e la Adsp rilascerà al Terminal del Golfo l’atto di concessione per la realizzazione dell’ampliamento; al fine di garantire la continuità operativa di Gnl Italia, la concessione verrà ricollocata in banchina portuale disponibile".