Rosse come il teatro. Le poltrone del Civico pronte per il restyling. Sono partiti i lavori

Un investimento da 700mila euro. Trafugati nel tempo duecento decori

Rosse come il teatro. Le poltrone del Civico pronte per il restyling. Sono partiti i lavori

Rosse come il teatro. Le poltrone del Civico pronte per il restyling. Sono partiti i lavori

È stato scelto nel periodo ottocentesco, per simboleggiare – sostengono alcuni – il lusso e lo sfarzo del pubblico che al tempo vi poteva accedere, oppure – dichiarano altri – per richiamare il colore del sangue versato dagli eroi; impegnati sul palco nella scelta, tutta tragica, tra l’esistere e il dover essere. Quel che è certo, è che il rosso, da quasi due secoli, è il colore del teatro e quello Civico della Spezia è pronto a esserne rivestito.

Sono partiti ufficialmente ieri mattina i lavori, all’interno del Teatro Civico di piazza Mentana. Tra gli interventi, la sostituzione delle 703 poltrone in platea e dei tendaggi per un teatro più accogliente e un maggiore spazio tra le file. L’incarico è stato affidato alla Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) Ares Line Spa, per complessivi 728.293,34 euro. Addio al trionfo del velluto beige e sue sfumature. E addio anche alle storiche poltrone dagli schienali ormai troppo reclinati. Quasi stanche anche loro. Le nuove sedute saranno di ultima generazione, imbottite e con fiancate in legno finitura rovere, per armonizzarsi ai legni già presenti in sala. Inalterati invece rimarranno gli spazi per le persone con ridotta capacità motoria, che garantiscono la collocazione di quattro carrozzine. "Lo schema di assetto della sala – spiega Lorenzo Agnese, architetto progettista e direttore dei lavori – sarà sostanzialmente quello di prima, meno una fila, ma grazie alla forma della nuova poltrona e all’aumentato spazio interfila, avremo sedute più comode. Stessa operazione sarà effettuata nel settore galleria, dove l’interasse rimarrà sostanzialmente uguale ma aumenterà la comodità e lo spazio. Pochi invece – continua Agnese – gli interventi dal punto di vista edile: si interverrà nella seconda galleria dove il tetto è ammalorato a causa di infiltrazioni e poi nell’atrio. Infine l ‘intervento di maggior entità riguarderà tessuti e tendaggi coordinati fra loro che, secondo noi, serviranno a migliorare sia l‘aspetto estetico sia quello acustico. Infine saranno ripristinati e, questa volta, opportunamente fermati con un ’frenafiletti’ gli oltre 200 decori risultati mancanti". Duecento elementi decorativi su oltre 450 spariti nel nulla, trafugati nel tempo da spettatori-vandali, attratti dalla cultura ma non sufficientemente sensibili per preservarla.

L’inaugurazione, come conferma Lorenzo Agnese, è prevista per ottobre prossimo, alle soglie della stagione teatrale. Grande soddisfazione per il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. "Il progetto che inizia oggi – precisa il sindaco – è finanziato con fondi Pnrr. Il Teatro Civico è un luogo storico, un vero fiore all’occhiello della nostra città, ed è un dovere dell’amministrazione investire per tutelare una struttura che non solo è luogo di cultura ma molto presto sarà anche riconosciuta dallo stato come monumento nazionale".

Alma Martina Poggi