REDAZIONE LA SPEZIA

Ruba un cellulare poi vuole 50 euro per restituirlo: denunciato

La polizia interviene dopo che un turista aveva subito un furto in centro città

Polizia

La Spezia, 18 giugno 2021 – Ruba un cellulare e poi chiede dei soldi per restituirlo. Denunciato un giovane dalla polizia, dopo l'episodio capitato nel pieno centro cittadino spezzino.

Nella mattinata di ieri, un uomo, residente in un'altra provincia, si è presentato in questura denunciando che poco prima, in corso Cavour, aveva subito il furto del proprio telefono cellulare e che il ladro gli stava chiedendo del denaro in cambio della restituzione dell’oggetto.

Tutto è successo quando l'uomo, dopo essere andato a recuperare la propria auto e, avendo trovato una multa sul parabrezza, aveva chiesto informazioni ad un passante, che si era finto disponibile ad accompagnarlo per il pagamento della sanzione.

Lungo il tragitto in macchina, però, il giovane, approfittando di una fermata del mezzo, è sceso improvvisamente e si è allontanato in tutta fretta. Il proprietario dell'auto si è reso immediatamente conto di essere stato derubato del cellulare che teneva accanto a sé nell’abitacolo. A quel punto ha richiesto l’aiuto della polizia, fornendo una descrizione dell’autore per l’inizio delle ricerche.

La vittima, una volta in questura, ha specificato anche di aver ricevuto, su un’ altra utenza telefonica a sua disposizione, diverse telefonate e messaggi nei quali gli veniva richiesta la somma di 50 euro per poter tornare in possesso del telefono sottratto.

Nel frattempo, nel corso della perlustrazione cittadina successiva alle prime segnalazioni, la volante di zona ha individuato un giovane corrispondente alla descrizione fornita. Il cittadino marocchino di 20 anni irregolarmente soggiornante e gravato da numerosi precedenti di polizia tra cui furto e ricettazione, nel vano tentativo di confondere le acque, ha consegnato spontaneamente ai poliziotti un telefono cellulare, asserendo che avrebbe dovuto consegnarlo al proprietario.

Accompagnato presso gli uffici della squadra volante, una volta effettuati gli accertamenti previsti, ed accertato che si trattava effettivamente della stessa persona e del telefonino rubato, il ventenne è stato denunciato per il reato di furto e tentata estorsione. La sua posizione, intanto, è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti conseguenti.