La Spezia, 24 luglio 2022 - C’è chi li vorrebbe a fine luglio, chi dice che vanno bene, e chi al contrario che non vanno per niente bene. Parliamo dei saldi di fine stagione che in città hanno vissuto momenti migliori. Come riferiscono gli stessi commercianti. Ma i saldi sono saldi e il tempo per fare qualche “affaretto“ si trova sempre.
Così per Sabrina Strelti e Alessandra Cabano (nipote e zia), clienti dello storico negozio di abbigliamento per bambini “Eleganza infantile“ di piazza Verdi: "Siamo clienti affezionate – dicono – e veniamo a fare acquisti ogni volta che possiamo. A noi piace molto questo negozio, ha tanta scelta e coincide con il nostro genere. Quando ci sono i saldi si compra sempre bene".
E ora Andrea Tonelli, titolare di “Eleganza infantile“, uno degli ultimi negozi storici della città“, aperto da sua madre (Sandra Alibertini) 55 anni fa: "Il saldo estivo rispetto a quello invernale non è mai stato eccezionale – dice – e andrà sempre peggio. Le vendite online hanno portato via una fetta importante di clienti. Per quello che posso vedere non sono stati pubblicizzati a livello di giornali, associazioni e comune".
Spostandoci sotto i portici di piazza Europa ne parliamo con Lisa Cerretti di Honest: "Stanno andando abbastanza bene – racconta– noto molto interesse anche sulla nuova collezione. Piace il genere che vendiamo, abiti di qualità, alla moda e al prezzo giusto. Una formula che funziona anche con il turista".
E poi c’è Desiree Perillo presidente Cna commercio e titolare del negozio di calzature “Desiree store“ di via XXIV maggio: "Quando ho aperto nel ’98 in questa zona c’erano quindici negozi di calzature – racconta – sono rimasta solo io. Questo è il risultato delle vendite online e delle grandi catene. Personalmente sono contraria ai saldi di inizio luglio. Così è una svendita fuori stagione. A differenza delle grandi catene che mettono in saldo la merce di magazzino, realtà piccole come la mia non hanno magazzino. Senza contare che numerose ditte ci impongonoi prezzi. Non è possibile che sia la Regione ad imporre i saldi, a questo punto anzi liberalizzarli. Tornando all’online la differenza è che compri un po’ ad occhi chiusi. Faccio un esempio, io sono specializzata nelle calzature e mentre vendo faccio consulenza. Vedo subito il tipo di piede della cliente o del cliente, e di conseguenza consiglio".