CORRADO RICCI
Cronaca

Mario non delude, salpato a 91 anni per il periplo d’Italia

Ha preso il largo dal Fezzano. A Livorno la prima tappa del lungo viaggio per mare di un diversamente giovane

Mario Battilanti, 91 anni, a bordo del Lumière 33 con cui farà il periplo d’Italia

Mario Battilanti, 91 anni, a bordo del Lumière 33 con cui farà il periplo d’Italia

Fezzano(La Spezia), 28 settembre 2020 - Leandro Bernardini (24 anni) e Paolo Zannini (56 anni) hanno gli occhi incollati al computer per studiare il meteo. Mario Battilanti (91 anni) offre il naso al vento e con lo sguardo fa lo screening alle nuvole. "Dai ragazzi, partiamo, non stiamo qui a menarcela. Il tempo butta bene…". Approcci diversi alla partenza per il periplo d’Italia. Il marinaio prossimo al giro di boa del secolo scalpita. E i compagni di avventura, a bordo del Lumiere III, lo assecondano, non prima, però, di essersi consultati col comandante Marco Tibiletti, presidente dell’associazione ‘La nave di carta’ che - al timone della goletta Oloferne, con Nicolò Wagner e Vittorio Cambiaghi a bordo - guida la prima tappa del viaggio “Forza 91”. Un nome, un programma. "Perché i sogni non sono solo quelli dei giovani…" dice Ennio Cerretti venuto a porgere il saluto. Così, ieri mattina alle 10,53, ha preso il largo da Fezzano quello che non è il semplice trasferimento di una barca a vela di 13 metri e mezzo dalla Spezia a Marina di Ravenna, ma un abbraccio generazionale, un confronto fra ‘scuole’ diverse dell’andare per mare, un gioco di squadra a terra, quello delle sezioni della Lega Navale, per assicurare a Mario e ai suoi compagni di viaggio una degna accoglienza nei porti (ieri sera a Livorno).

«C’è anche - dice Tibiletti - lo scatto solidale di tutta la nostra associazione che vuole accompagnare Mario e gli amici, c’è un messaggio forte per tutti che riguarda il nostro rapporto con gli anziani. La generazione di Mario ha costruito l’Italia, la nostra società li ha dimenticati, li ha resi invisibili, li ha messi ai margini. Eppure loro sono qui, con la loro esperienza , la loro memoria, la loro energia. Sta a noi metterci al loro fianco, includerli e accompagnarli in nuove avventure". Mario si inchina. "Grazie di accompagnarmi nel mio ultimo viaggio per mare". La reazione degli amici: mani nelle parti intime per scaramanzia ed esclamazioni: "Non dire queste cose…". Lui filosofo: "Se pensi di morire non muori…". Cioè a dire, rivolto gli anziani: "Sognate anche in tempo di Covid-19. E’ il miglior antidoto per combattere il virus". Il presidente della Lega Navale, l’ammiraglio Donato Marzano, plaude: "Mario e tutti i diversamente giovani sono nel nostro cuore di marinai". Da terra segue la navigazione anche il medico Paolo Margottini, pronto a consulti in caso di necessità.