
Nico Sambo (il secondo da sinistra) e la sua band
Appuntamento live con l’indie rock e l’alternative rock alla Skaletta, stasera, a partire dalle 22. Protagonisti Sambo e i Poveragiulia. Partiamo dai secondi, spezzini, che hanno coniato il nome proprio pensando alla cantante, Giulia Eschin. Insomma, merito/colpa dei simpatici (e bravi) compagni di palco, ovvero Davide al basso, Niccolò alla chitarra e Luca alla batteria, mentre Giulia definisce tutti loro pop ed esuberanti. Nico Sambo è invece un musicista livornese che spazia dall’elettronica al cantautorato e che ha pubblicato il primo album di elettronica strumentale nel 2011, intitolato ‘Sofà Elettrico’ (per Snowdonia) e nello stesso anno, a distanza di pochi mesi, ha rilasciato il suo secondo lavoro, ‘Suspended’ (per Electric Fantastic Sound) caratterizzato ancora da sonorità sintetiche, ma che stavolta vede l’introduzione del cantato in lingua inglese. La sperimentazione prosegue e nel 2014 pubblica il suo primo album in italiano, ‘Argonauta’ (uscito per Cappuccino Records). Suona chitarre elettriche, sintetizzatori, basso e organo e cura fin qui la produzione artistica e le registrazioni. Poi, nel 2016, Nicola Fantozzi diventa il produttore artistico e il risultato è ‘Ognisogno’ (ancora per Cappuccino Records), dove Nico Sambo si avvicina al cantautorato costruendo interamente i brani intorno al pianoforte. ‘Cose lette e non lette’ è il nuovo album del 2018, ancora prodotto da Fantozzi, che riprende l’uso dell’elettronica inserendola tra chitarre acide.
Con la sua band Sambo, reduce dall’uscita dello scorso ottobre dal suo nuovo album, ‘Istanti in bilico’, porterà nel locale di via Crispi – con ingresso all’evento riservato ai soci Arci – tutto il suo nuovo repertorio, composto da brani con testi ‘impressionisti’, accompagnati da chitarre elettriche, arpeggiate, distorte e acide, da sintetizzatori analogici, bassi e motorik kraut di batteria. Marco Magi