REDAZIONE LA SPEZIA

San Venerio a La Spezia: i Giorni del Patrono e la Statua su Spalle dei Migranti

Celebrazioni per San Venerio, patrono del Golfo della Spezia: cattedrale, processione al mare, messa sull'isola del Tino. Migranti ospiti della Cittadella della Pace portano la statua. Visite all'isola previa prenotazione.

San Venerio a La Spezia: i Giorni del Patrono e la Statua su Spalle dei Migranti

Il golfo della Spezia è forse uno dei pochi golfi marini ad avere un proprio santo patrono, san Venerio, la cui memoria liturgica ricorre il 13 settembre. A proclamarlo tale fu la lettera apostolica ‘Haud Raro’, firmata da papa Giovanni XXIII il 24 ottobre 1959, e da allora, grazie in particolare alla preziosa attività dell’associazione ‘Pro Insula Tyro’, si tengono ogni anno importanti eventi, che coinvolgono sia le terre prospicienti il golfo, sia Porto Venere e l’isola del Tino. Le celebrazioni di quest’anno sono iniziate ieri alla pieve di San Venerio con la consueta ‘lectio’ culturale affidata questa volta a Egidio Banti (sul tema ‘L’isola del Tino dai popoli del mare a san Venerio’, seguita dalla messa del vescovo Luigi Ernesto Palletti, e proseguono oggi con Palletti a presiedere, alle 17.30, la concelebrazione solenne in cattedrale, alla Spezia. Al termine del rito, al quale tutti i fedeli sono invitati, ci sarà la processione al mare con la reliquia e con la statua lignea del santo che, su un’imbarcazione della Marina militare, saranno trasferite a Porto Venere. Una cerimonia di per sé struggente, quest’anno resa ancora più toccante dal contributo di un gruppo di ragazzi, tutti migranti di fede cristiana, attualmente ospiti della Cittadella della pace: saranno loro, una ventina, a portare in spalla la statua dalla cattedrale fino al molo Italia.

Domani, infine, all’isola del Tino il vescovo celebrerà la messa alle 10.30, con presenti le autorità e i collaboratori dell’associazione. Le condizioni idrogeologiche non hanno infatti ancora consentito alla Marina di ammettere il pubblico, come avveniva in passato. Nelle giornate di sabato e domenica, invece, l’isola del Tino sarà aperta alla popolazione per un numero stabilito di visitatori, prenotando sul sito web dell’associazione Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre. Partenze dalla passeggiata Morin alle 9 e alle 13, con rientri dal Tino alle 13.30 e alle 17.30, fino a 180 persone.

m. magi