REDAZIONE LA SPEZIA

Santa Teresa alla Scuola di Mare. Il gestore uscente vince il bando

Nel raggruppamento anche coop Verdemare, l’impresa Verdeacqua e l’Associazione senza tempo

La baia di Santa Teresa oggetto di una gara per l’affidamento della gestione

La baia di Santa Teresa oggetto di una gara per l’affidamento della gestione

È dell’associazione temporanea di scopo formata da Scuola di Mare (capofila), Associazione senza tempo, Verdeacqua e cooperativa Verdemare, l’offerta migliore presentata nell’ambito del bando emesso dal Comune di Lerici per raccogliere manifestazioni di interesse all’attivazione di un partenariato pubblico privato per la gestione e la valorizzazione della batteria di Santa Teresa. Nei giorni scorsi, la pubblicazione da parte della commissione di gara del verbale con l’analisi delle due offerte arrivate entro il 21 novembre scorso: ad essere premiata, la proposta presentata dal gestore uscente Davide Negro in collaborazione con altre realtà territoriali, capace di raccogliere 84 punti contro i 76 raccolti dall’altra proposta, presentata dall’associazione temporanea di scopo Ostello del Mare, formata dalle associazioni Per il Mare, la Nave di Carta, I Brucaliffi, e Campus agrisociale Sant’Anna.

Secondo quanto messo nero su bianco dalla commissione, l’Ats Scuola di mare, guidata dal gestore uscente avrebbe raccolto giudizi migliori per quanto concerne la qualità della proposta partenariale e progettuale, ed anche sotto il profilo della congruità del piano dei costi e della sostenibilità della proposta, mentre l’Ats Ostello del Mare ha prevalso per professionalità, adeguatezza, capacità ed esperienze pregresse delle associazioni partecipanti, nonchè per l’offerta economica legata al canone annuale per la gestione della struttura.

"Nella valutazione del sottocriterio ’coerenza – si legge nel verbale della commissione di gara – si è assegnato il massimo del punteggio (10 punti; ndr) alla proposta dell’Ats Scuola di Mare perchè ritenuta totalmente in linea con gli obiettivi del bando e dell’amministrazione rispetto alla proposta dell’Ats Ostello del Mare che viene considerata comunque sufficiente ma non in assolutà corrispondenza con le finalità ricercate".

Il bando comunale prevedeva un canone annuale di 15mila euro più Iva, con le spese di energia elettrica, acqua, gas e Tari a carico dell’aggiudicatariom, per una durata di nove anni di contratto prorogabili di ulteriori nove. Numerosi gli obiettivi messi nero su bianco dal Comune, che dovranno essere soddisfatti attraverso il partenariato pubblico privato: rilanciare e lo sviluppo della batteria come sito culturale aggregativo e non solo centro di formazione sportiva e nautica, con il recupero e l’ampliamento della zona ricettiva "mediante un progetto di riqualificazione della cosiddetta parte archeologica e ricettizia della Batteria".

Matteo Marcello