Sanzioni e vandalismi. Funghi, multe agli abusivi. Chiodi sulle mulattiere

Otto persone sanzionate dai carabinieri forestali per raccolta senza tesserino. E una decina di auto con gli pneumatici bucati da pezzi di filo spinato. .

Sanzioni e vandalismi. Funghi, multe agli abusivi. Chiodi sulle mulattiere

I forestali hanno intensificato i controlli sulla raccolta dei funghi (. foto d’archivio

Tra sanzioni e atti vandalici. In Val di Vara la stagione dei funghi entra nel vivo e, come di consueto, non mancano i comportamenti sopra le righe, non solo da parte dei fungaioli poco inclini al rispetto delle norme che regolano la raccolta, ma anche da parte di chi, ormai da qualche anno, ha avviato una vera e propria ’crociata’ contro i fungaioli, disseminando di chiodi a tre punte le strade solitamente percorse in auto dai cercatori attorno al monte Gottero. I carabinieri forestali, come di consueto, in queste settimane hanno intensificato i controlli sulla raccolta dei funghi, sanzionando ben otto persone. Nel dettaglio, i militari del nucleo di Varese Ligure, hanno sanzionato cinque persone sorprese nell’area di Colla di Buto, all’interno della zona gestita dal Consorzio monte Gottero, per la raccolta e il trasporto ’abusivo’ dei funghi, ovvero svolta senza il previsto tesserino del consorzio che regola l’accesso e l’asportazione dei funghi da quell’area. A Sesta Godano e a Mattarana (in località Tre Confini), i militari forestali delle rispettive caserme, hanno sanzionato – sempre sul monte Gottero – un’altra persona sprovvista del tesserino che autorizza la raccolta, mentre altre due persone sono state sanzionate per essere transitate con le proprie auto su una strada sterrata, circostanza questa vietata da un’apposita ordinanza sindacale.

Tuttavia, a destare un po’ di preoccupazione nelle ultime settimane sono stati gli atti vandalici subiti proprio dai cercatori di funghi che si sono recati al Gottero a caccia di porcini. Almeno una decina, infatti, le autovetture che hanno subito la foratura degli pneumatici, causati da chiodi a tre punte che i soliti ignoti hanno sparso lungo alcune strade sterrate utilizzate dai cercatori di funghi per raggiungere i Casoni. C’è chi, al termine della giornata, una volta tornato alla macchina ha trovato la sgradita sorpresa di una più gomme bucate. Diverse le segnalazioni alle forze dell’ordine. I carabinieri forestali, proprio per incentivare i corretti comportamenti nella raccolta dei funghi, hanno anche diffuso un piccolo vademecum nel quale si riassumono le principali regole, come il limite di 3 chilogrammi a persona per ciò che riguarda la raccolta giornaliera, il divieto di utilizzo di rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio sotterraneo e compromettere le sbocciature di futuri funghi, che dopo essere stati raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed aerati per permettere la diffusione delle spore. Infine, la ricerca dei funghi è vietata dal tramonto all’alba ed in assenza del tesserino per la raccolta previsto dagli enti gestori. Le sanzioni previste per i trasgressori possono arrivare a mille euro quando vi sia anche il commercio al dettaglio non autorizzato oppure su aree pubbliche in forma itinerante.

Matteo Marcello