MARCO MAGI
Cronaca

Sara Bono al bar Al Volo

L’artista 34enne è presente nel locale con una selezione delle sue opere

L’artista Sara Bono mostra alcune delle sue creazioni

L’artista Sara Bono mostra alcune delle sue creazioni

‘Introspettiva’ è il titolo della mostra. "Perché ognuno dei quadri che la compone, rappresenta un piccolo viaggio dentro di me. Un’emozione, un ricordo, una sensazione". È l’esposizione che sta catalizzando l’attenzione dei clienti del bar Caffè Al volo di piazza Verdi, attiva fino a lunedì 12 maggio. L’autrice è Sara Bono, trentaquattrenne spezzina che, in questo periodo della vita in cui è impegnata, a tempo pieno, nel lavoro di mamma di due splendidi bimbi, ha deciso di far tornare alla luce la sua grande passione di sempre, la pittura. "Ho sempre amato disegnare e dipingere, ma l’ho sempre fatto da autodidatta, senza osare – . Ora finalmente ho deciso di provare a mettermi in gioco e di mostrare i miei quadri alla gente. Per questo ringrazio il locale del centro città, sempre attivo come location per artisti, che mi ha concesso questa opportunità". I primi tre quadri della collezione, s’intitolano ‘E poi il tempo si è fermato’, ‘Giù nel profondo’ e ‘Ora respira’. "In essi ho voluto rappresentare quel momento nella vita in cui ci viene data una notizia che ci sconvolge". E poi ancora ‘Ricordi barocchi’, che esprime un suo progetto di ragazzina, quello di diventare stilista di moda, e ‘Tra il sogno e l’incubo’, che descrive quelle volte in cui si devono compiere delle scelte e la strada che si intraprenderà, porterà a due esiti completamente opposti. "Mentre ‘Libera’ è nato leggendo una poesia dedicata alla nonna di mio marito che purtroppo oggi non c’è più. Libera di nome e di fatto, una donna progressista per la sua epoca".

Ci sono poi ‘Tentatore’ e ‘Il gioco del narcisista’, due generi di individui raffigurati per dimostrare che, pure dai periodi e dalle persone più difficili, si possa tirare fuori qualcosa di buono per noi stessi. Due piccoli quadri ‘Il velo’ e ‘Lo specchio dell’anima’ permettono al visitatore di specchiarsi ed entrare così, davvero nell’opera. Le note che ‘volano’ sulla testa della mamma in ‘Ninna nanna’, sono quelle originali del brano di Brahms. "Racconto di quello che una donna in dolce attesa pensa mentre canta al suo bimbo nel pancione, aspettando che nasca". Infine ‘Beatrice per Dante’, partendo da un passo del Paradiso della Divina Commedia. "La cosa che più amo? Che nei miei quadri – conclude Bono – ognuno possa rivivere un proprio ricordo, un’emozione".

Marco Magi