La Spezia, 9 giugno 2022 - Sarzana, Daniele Bedini è indagato anche per l'omicidio della trans Carlo Bertolotti, alias Camilla. Il 32enne, che secondo degli accertamenti interni al tribunale di Massa "doveva essere in carcere da febbraio", era già indagato per l'omicidio della prostituta Nevila Pjetri. L'iscrizione "a modello 21" è avvenuta per consentire la prosecuzione delle indagini degli investigatori che stanno cercando di capire se ci sia un nesso tra i due delitti. E soprattutto, se siano stati compiuti dalla stessa persona.
- La convalida del fermo e le indagini
- Il giallo della pistola calibro 22
- I sub dei carabinieri setacciano il torrente
La convalida del fermo e le indagini
Daniele Bedini, artigiano di 32 anni, era stato arrestato lunedì scorso per l'omicidio della prostituta. E adesso risulta indagato anche per quello della trans. Domani, venerdì 10 giugno, si terrà l'interrogatorio di convalida del fermo nel carcere della Spezia del 32enne.
Intanto, proseguono ancora le indagini per l'assassinio della trans, trovata morta a 43 anni martedì mattina, sempre nella zona di Marinella di Sarzana. Domani sul corpo della seconda vittima verrà eseguita l'autopsia. Si cercherà di capire se l'arma che ha ucciso Nevila sia la stessa usata per freddare la 43enne.
La necroscopia sul cadavere della trans Camilla è stata affidata all'anatomopatologa Susanna Gamba, che ha già effettuato l'autopsia sul corpo di Nevila Pjetri. I quesiti principali richiesi al medico legale sono due: se a uccidere Camilla sia stata una pistola calibro 22, come quella che ha ucciso Pjetri e quando è stata uccisa, se prima o dopo la prostituta albanese.
Il giallo della pistola calibro 22
Nelle indagini per gli omicidi di Nevila Pjetri e Carlo Bertolotti c'è un ulteriore 'caso' su cui gli inquirenti devono far luce, ovvero il furto di una pistola calibro 22 dalla cassaforte del padre di Daniele Bedini. Le indagini sul furto sono affidate alla polizia di Massa Carrara, coordinata dalla procura locale. Secondo quanto ricostruito, nella serata di sabato scorso, il padre di Bedini chiamò la polizia perché aveva trovato la cassaforte di casa scassinata. All'interno erano custodite diverse pistole, alcune di pregio, ma solo una era stata rubata: una semiautomatica calibro 22. La pistola, al momento, non è ancora stata trovata.
I sub dei carabinieri setacciano il torrente
Da stamani alle 10 il nucleo sommozzatori dei Carabinieri sta setacciando il torrente Parmignola, lungo il cui greto è stato trovato il cadavere di Nevila Pjetri. Accanto al corpo della vittima non c'erano effetti personali il che potrebbe far pensare alla rapina come movente dell'omicidio, ma almeno la borsetta potrebbe essere stata gettata via dopo essere stata svuotata.