
Un pizzico di delusione nell’ambiente ma anche la consapevolezza che la trasferta presentasse difficoltà
Un po’ amareggiato mister Luca D’Angelo per il risultato, seppur soddisfatto per la prestazione dei suoi giocatori. "La partita non era semplice perché il Cesena è una squadra forte nelle ripartenze. Dal punto di vista motivazionale la squadra è stata esemplare, pur facendo qualche errore tecnico soprattutto all’inizio. Abbiamo avuto la possibilità di segnare ma le partite a volte vanno in questa maniera. La squadra ha giocato sostanzialmente nella metà campo di un Cesena che, non va dimenticato, è sesto in classifica. Avremmo meritato qualcosa in più, ma quando non si vince qualche errore c’è". Sollecitato sulle prestazioni dei singoli, in particolare di Nagy e Elia, il tecnico abruzzese ha dispensato complimenti. "Adam ha giocato una buonissima partita, così come Elia, ma in generale sono molto soddisfatto della prestazione dei miei giocatori. Venire qui a Cesena, creare tante occasioni, concederne poche agli avversari è un merito. Mancano ancora otto partite, stiamo facendo un campionato splendido e una classifica inaspettata, mancano otto partite da disputare con grande voglia, possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine per la promozione". C’è un problema rigori, visto anche l’errore di Pio contro la Juve Stabia? "Intanto Lapadula è stato bravissimo a procurarsi il penalty, poi non c’è alcun problema, ogni volta che un mio giocatore ne sbaglia uno mi viene in mente che li falliva anche Maradona". Significativo l’intervento in sala stampa di Gianluca Lapadula. "Mi dispiace tantissimo per il rigore sbagliato ma anche per le altre occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. La partita che abbiamo fatto è quella che abbiamo preparato, è mancato solo il gol, mi dispiace enormemente. Non è la prima volta che passo momenti simili, fisicamente sto benissimo, l’unica cosa che mi manca è gol che è ossigeno e vita. Il rimedio è il lavoro, l’unica cosa che conosco. Manca ancora tanto alla fine del campionato, dobbiamo continuare a crederci".
Il tecnico del Cesena Michele Mignani ha salutato con soddisfazione il pareggio: "È un grande punto perché abbiamo affrontato una squadra forte dal punto di vista fisico e tecnico. Anche per come sono scaturiti gli episodi è stata una partita che avremmo potuto vincere ma anche perdere. Probabilmente il pareggio è il risultato giusto. Spezia e Pisa sono due squadre simili che fanno della concretezza le loro armi migliori, stanno entrambe facendo un campionato strepitoso, se la giocheranno fino alla fine. L’arbitro? Secondo me il nostro gol era regolare e il rigore c’era". Infine il portiere Matteo Pissari: "Sono pienamente soddisfatto della mia prestazione, abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte sul piano fisico. Sul rigore sono stato bravo a stare in piedi fino all’ultimo, per poi parare la ribattuta calciata da Lapadula".
Fabio Bernardini