REDAZIONE LA SPEZIA

Scarica di corrente elettrica. Elettrodomestici fuori uso: "Pronti a chiedere i danni"

Lo sbalzo di tensione di 380 volt l’altro pomeriggio in una frazione di Beverino. Nella zona in corso alcuni lavori. Messi ko anche cancelli automatici e caldaie.

Scarica di corrente elettrica. Elettrodomestici fuori uso: "Pronti a chiedere i danni"

E’ bastato poco per capire che era successo qualcosa di fuori dall’ordinario, quando il cellulare del sindaco di Beverino Marco Cosini ha cominciato a squillare all’impazzata. Quindici, venti chiamate intorno alle 14,30 dell’altro pomeriggio, mentre il primo cittadino si stava dirigendo ad una riunione. Tutte le chiamate arrivavano dagli abitanti della frazione di Gambella, che lo cercavano con insistenza. Qualcosa doveva essere accaduto da coinvolgere più persone: nessuna frana, nessun incidente, per fortuna nessun ferito, ma una forte scarica elettrica (si parla di 380 volt) che in un colpo solo ha fatto saltare elettrodomestici, cancelli elettrici e caldaie nelle abitazioni, lasciando momentaneamente al freddo e senza corrente elettrica una parte dei residenti.

Ancora da accertare la causa dell’elevato sbalzo di tensione, ma quanto emerso sarebbe avvenuta nel momento alcuni addetti del gestore elettrico, da diverso tempo impegnati sulla linea territoriale, stavano riattivando la linea elettrica. Non si sa per quale motivo l’alimentazione sia salita da 220 volt, come dovrebbe essere la normalità, fino a 380 danneggiando irreparabilmente, caldaie, cancelli elettrici e elettrodomestici. Il sindaco Cosini da martedì va sul posto dove è avvenuto il guaio per verificare le condizioni dei residenti ed eventuali situazioni di disagio: la corrente elettrico grazie all’intervento tempestivo della ditta all’opera, è stata ripristinata al corretto voltaggio, ma resta il problema dei danni e in tal senso i residenti chiedono delucidazioni. "Sono andato personalmente a verificare e ho ascoltato gli abitanri della zona uno ad uno. Fortunatamente non ci sono situazioni di particolare gravità – spiegato Cosini – il riscaldamento non è mancato grazie anche con l’utilizzo di camini a legna. Sono in contatto con i funzionari Enel per valutare la procedura da avviare, c’è da parte loro la massima disponibilità".

L’obiettivo comune è quindi avviare l’iter per il risarcimento, se in maniera singola o collettiva da parte dei residenti, come avviene per esempio nel caso di eventi calamitosi, a cominciare dalle alluvioni. Ma non è finita qui, perchè per Beverino quella di martedì è stata una giornata singolare dal punto di vista della tensione elettrica: proprio poche ore dopo l’evento avvenuto a Gambella, intorno alle 19,30 un altro episodio, sempre legato all’energia elettrica, si è verificato a Castiglione, ma a quanto pare in maniera del tutto indipendente dal guasto precedente, episodio risolto nel giro di mezz’ora. A Castiglione sono saltati i generatori di corrente e per una trentina di minuti è mancata l’energia, una parte della frazione è rimasta al buio. Poi il ritorno alla normalità senza ulteriori conseguenze.

Cristina Guala