REDAZIONE LA SPEZIA

Schiarite su Asterix. Proroga vincolata alla presentazione del piano di impresa

Ieri acceso confronto in via del Molo sui destini del consorzio. In ballo oltre al rilascio dell’autorizzazione, il destino di 105 lavoratori. Sindacato: "Indispensabile garantire la tenuta occupazionale".

Schiarite su Asterix. Proroga vincolata alla presentazione del piano di impresa

Una situazione complicata. Che attiene anche a dinamiche di natura strettamente privatistica, ma che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla tenuta occupazionale di una delle più importanti realtà operative della comunità portuale. Ieri mattina nella sede dell’Authority le parti in causa sono tornate a fare il punto sui destini di Asterix. Due ore di confronto, a tratti acceso, al termine del quale Sea Log, società consorziata e autorizzata, ai sensi dell’articolo 16, allo svolgimento di servizi portuali di strategica importanza, tra cui la movimentazione tramite ralle, ha accettato, pena il decadimento di una concessione rilasciata in regime di proroga fino al 31 di gennaio, di produrre al più presto un nuovo piano di impresa.

Questioni in punta di diritto? Anche, ma non solo. La vicenda si è imposta in tutta la sua urgenza da quando la Quayside service, impresa satellite del consorzio Asterix, 220 dipendenti all’attivo e un incarico per gestire servizi sia sulle banchine Contship sia al Terminal del Golfo, ha alzato bandiera bianca: una situazione di forte esposizione debitoria ha determinato l’apertura in tribunale di una procedura di concordato in continuità. Nel capitolato sulla logistica portuale per il quale Asterix è titolare di specifica autorizzazione rilasciata dall’ente di via del Molo è subentrata quindi un’altra consorziata, Sea Log, con cui Lsct ha recentemente chiuso un’importante trattativa finalizzata all’internalizzazione di parte delle attività di carosello svolte dal consorzio: ovviamente quelle che insistono sulle banchine Contship e che dal dicembre scorso sono diventate di competenza di Hannibal, controllata del gruppo, che ha contestualmente assorbito 115 dei 220 dipendenti Sea Log. In ballo c’è la sorte degli altri 105, tuttora impiegati dal consorzio per mansioni di movimentazione sulle banchine Tarros e per i quali i sindacati continuano a chiedere garanzie: l’autorizzazione, concessa in regime di proroga, scade infatti a fine mese. Nel corso della riunione di ieri, presieduta dal presidente Mario Sommariva, Asterix, si legge in una nota diffusa da via del Molo, "ha riconosciuto la necessità di presentare un nuovo piano di impresa che recepisca le modifiche apportate alla propria organizzazione". Rassicurazioni sulle quali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti chiedono di essere costantemente aggiornate: "Al netto della trattativa tra Asterix e Lsct che vedrà altri sviluppi nel fine settimana, e che per noi rimane un fatto tra soggetti privati, ci riteniamo soddisfatti della disponibilità, dimostrata dai legali del consorzio, a fornire al più presto quanto richiesto dall’Authority e soprattutto ad addivenire a soluzioni che salvaguardino gli attuali livelli occupazionali".

Roberta Della Maggesa