
I Rebis, ovvero Andrea Megliola e Alessandra Ravizza, si esibiranno sabato 26 aprile in un reading di musica e poesia
Taglia il traguardo del decennale il Festival delle Geografie di Levanto e lo fa confermando una formula che negli anni ha saputo unire divulgazione, rigore scientifico e partecipazione attiva. Tre giorni, da sabato 26 a lunedì 28 aprile, di incontri, laboratori, escursioni, spettacoli e riflessioni, quest’anno tutti centrati sul tema delle mappe, la visione del mondo attraverso la storia e lo sviluppo della cartografia dall’inizio ai giorni nostri verso il futuro. A organizzare, come consuetudine, le Officine del Levante, con l’obiettivo di riportare l’insegnamento della geografia al centro del dibattito culturale e scolastico, una materia trascurata se non dimenticata, ma nel contempo fornendo un fil rouge alle attività culturali locali.
Negli anni ha coinvolto scuole, prestigiose università (tra cui Pisa, Genova, Padova), musei e istituzioni, "Per considerare la geografia – dicono i promotori – come la chiave del portone di un grande edificio ove tutte le porte ‘di ogni tipo di arte’ si aprono senza difficoltà: teatro, musica, letteratura, meteorologia, geopolitica, scienza, vita quotidiana, viaggi".
A comporre il comitato scientifico Laura Canale (Officine del Levante), Riccardo Canesi (Sos Geografia), Giovanni Donadelli (Università di Padova e Aiig), Sergio Giudici e Paolo Macchia (Università di Pisa). Il Festival gode dei patrocini di Regione Liguria, Comune di Levanto, Fai, Cai, associazioni di insegnanti e direzioni scolastiche. Il programma del 2025 prevede laboratori curati da Esri Italia, Università di Pisa, e altri enti di rilievo come l’Istituto geografico militare, la Società geografica Italiana e il Centro italiano per gli studi storico-geografici. In calendario anche spettacoli musicali e poetici, reading, conferenze, momenti enogastronomici e attività outdoor per conoscere il territorio con biking, hiking e boating. L’Auditorium dell’Ospitalia del Mare sarà, come sempre, il cuore dell’evento articolato fra mattinate esplorative, pomeriggi di approfondimento e serate culturali e conviviali.
Fra i vari eventi ricordiamo al pomeriggio, dalle 15 alle 19, di sabato 26 aprile, con ‘La storia e lo sviluppo delle mappe’, con ospiti Claudio Panizzi, Paolo Gull, Giacomo Zanolin, Carlo Alberto Gemignani, Nicola Gabellieri, Paolo Macchia e Carlo Abbati; alla sera, poi, musica e poesia di Mahmoud Darwish, con Alessandra Ravizza, Andrea Megliola (i Rebis) e Edmondo Romano, voce e chitarra e tanti strumenti. Nel secondo giorno, alle 18, ‘Mappe di labirinti della mente’ da Jorge Luis Borges’, nell’adattamento di Fausto Cosentino con Vittorio Ristagno. Per informazioni contattare il 340 8186956 o inviare una mail a [email protected].
Marco Magi