
Il rigassificatore di Panigaglia (. foto di repertorio
"Il Comune della Spezia conferma il parere negativo" al trasporto nell’area ex Molo Enel, da parte di Gnl Italia, di autobotti cariche di gas naturale liquefatto proveniente dal rigassificatore di Panigaglia. Così Palazzo civico all’indomani della decisione presa dall’Autorità di sistema portuale e delle polemiche sollevate dal consigliere regionale dem, Davide Natale. "L’amministrazione comunale non ha emesso alcuna autorizzazione relativa al progetto indicato; resta invece valida la posizione negativa formalmente già espressa in sede di conferenza dei servizi" ribadisce il Comune, che sottolinea come "nell’ambito dell’iter relativo alla conferenza dei servizi, convocata in merito al progetto di Gnl Italia con il coinvolgimento di più enti, il Comune della Spezia è stato l’unico a esprimere parere negativo sul programma di sistemazione della banchina di Pagliari-Fossamastra al fine di consentire il tragitto di autobotti. Parere disposto ed emesso dall’ente attraverso la definizione di una necessaria motivazione tecnica specifica, così come è previsto dal quadro normativo di riferimento e senza la quale il parere sarebbe stato nullo, in cui si rilevano una serie di condizioni di incompatibilità anche in contrasto con il nuovo Codice della strada e il regolamento di esecuzione".
"Pur mantenendo la propria contrarietà al progetto, il Comune ha preso atto della precisazione fornita da parte dell’Adsp circa la temporaneità dell’intervento oggetto della stessa conferenza – spiegano da Palazzo civico – indicando quindi alcune condizioni vincolanti e inerenti alla sola condizione di dichiarata temporaneità dell’intervento". Condizioni successivamente inserite nell’attuale autorizzazione emessa dall’Autorità portuale. "Dette indicazioni vincolanti che non modificano il parere negativo all’intervento espresso dal Comune in sede di conferenza di servizi, prevedono il divieto di transito veicolare dalle 8 alle 14, il divieto di sosta e fermata degli automezzi nelle aree prospicienti l’abitato e il monitoraggio del traffico. Inoltre, sono state richieste opere di ripristino delle aree coinvolte prima dell’attuazione dell’intervento complessivo di riqualificazione del quartiere Fossamastra". Il Comune ha poi indicato, sempre in sede di conferenza dei servizi, la necessità che siano fornite adeguate garanzie circa la temporaneità della soluzione oggi proposta, "stipulando appositi accordi con i soggetti interessati".