La Spezia, 23 settembre 2020 - Prorogata fino a lunedì la sospensione dell'attività didattica alla Spezia, a causa dell'emergenza coronavirus. Avrebbero dovuto riaprire domani, giovedì 24settembre. La città è al centro di un preoccupante aumento di contagi da fine agosto. Attualmente i positivi sono 1.049, oltre il doppio di quanto registrato nel lockdown, e gli ospedalizzati 85. Il sindaco Pierluigi Peracchini in attesa della riunione di questa sera della task force anticipa «la volontà di prorogare, stante la situazione epidemiologica, la sospensione dell'attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado fino a domenica 27. Per la doverosa organizzazione familiare e scolastica abbiamo deciso di anticipare già questa mattina l'intenzione di prorogare le misure anti assembramento intraprese finora».
Oltre alla sospensione dell'attività scolastica, erano state imposte fino al 24 settembre misure come l'obbligo della mascherina 24 ore su 24 in tutta la provincia e il divieto di assembramento più stringente in un quartiere della città, l'Umbertino, dove si sarebbero registrati la maggior parte dei contagi.
Decisione quest'ultima contestata dalle opposizioni che vedono in quella misura la volontà di addossare la responsabilità del cluster alla comunità straniera che vive in quell'area, distogliendola dal mancato monitoraggio degli assembramenti avvenuti la scorsa estate come durante la festa dello Spezia Calcio. Sabato intanto verrà di nuovo valutata la situazione epidemiologica per la ripresa dell'attività scolastica in presenza dopo otto mesi. Intanto ieri la polizia locale ha multato dieci persone sorprese all'interno di un piccolo market etnico, di cui due senza la mascherina, nel quartiere di Mazzetta.