Seal e Atc, alta tensione. Interviene la Prefettura

Il mancato accordo ha rischiato di far saltare molti dei servizi previsti. Traversone: "Perchè i Comuni non sono stati informati della situazione?".

Seal e Atc, alta tensione. Interviene la Prefettura

Gli attriti tra Atc e Seal hanno spinto la Prefettura a intervenire nuovamente

È servito, ancora una volta, l’intervento della Prefettura. Da una parte Seal, l’azienda del gruppo Saca che fino a pochi mesi fa deteneva la gestione del 30% del Tpl, e che dovrebbe garantire il servizio fino al completamento, da parte dell’ati subentrante composta dalle aziende Trotta e Riccitelli, delle procedure per l’acquisizione del personale e dei mezzi. Procedura, questa, che si dovrà concludere inderogabilmente entro il 31 ottobre. Dall’altra Atc Esercizio, per nulla intenzionata a riconoscere le richieste presentate dall’azienda uscente sulla proroga. Così, mercoledì sera, quando si è sparsa la voce di un possibile disimpegno di Seal già da giovedì mattina – col serio rischio di un blocco pressoche totale del servizio soprattutto in Val di Vara, dove è maggiore la concentrazione delle corse date in gestione a Seal – è toccato ancora una volta alla Prefettura fare da ’paciere’.

Nella missiva firmata dal viceprefetto vicario si sottolinea come "alla luce delle vive preoccupazioni espresse dai sindaci della Val di Vara circa la tempistica del subentro e la continuità del servizio, si invita la Seal, quale gestore uscente, a voler garantire la temporanea prosecuzione del servizio, in regime di proroga, anche nei prossimi giorni, nelle more della definizione degli opportuni accordi contrattuali con Atc Esercizio". Un richiamo chiaro all’azienda del gruppo Saca, ma anche un invito a entrambe le contendenti affinchè trovino la quadra (leggi accordo economico; ndr) così da evitare che a pagare, ancora una volta siano sopratutto i cittadini. Sulla vicenda, che mercoledì sera ha messo in allarme i sindaci dell’entroterra, interviene anche il sindaco di Sesta Godano, Marco Traversone: "Una situazione inaccettabile, così come è grave che i Comuni, che sono azionisti di Atc, non vengano messi a conoscenza della situazione. La Val di Vara ha rischiato di rimanere senza trasporto. Cosa si aspetta a convocare l’assemblea dei sindaci?". Alla Spezia, invece, l’affondo è del gruppo consiliare del Pd, dopo il rinvio della commissione consiliare che avrebbe dovuto affrontare proprio i pesanti disagi del servizio di trasporto pubblico: "Atc Esercizio ha comunicato la propria indisponibilità a presenziare, il contratto di subappalto non è ancora stato trasmesso alla presidente di Commissione e ai commissari".

Matteo Marcello