Esordio col botto nel nuovo campionato per la Sdg Spezia Pallamano: i ’Seawolves’ sono pronti ad ospitare nel campo amico della palestra del 2 Giugno alla Spezia la Polisportiva Carrarese. Quello che si annuncia un infuocato derby è in calendario sabato 12 ottobre alle 18.30 e sancirà il ritorno del club del presidente Mattioni in serie B. Dopo settimane di preparazione e tornei la società chiama i tifosi a raccolta. "Non sarà una partita qualunque, una battaglia fino all’ultimo minuto, e il vostro supporto sarà il nostro alleato più prezioso. Vogliamo un palazzetto pieno, vibrante e rumoroso. È il nostro derby, e vogliamo viverlo insieme a voi". Ecco la formazione agli ordini di mister Alessandro Perotto: Michele Andreini, Matteo Galano, Lorenzo Portonato (ali sinistre); Michele Mazzi, Tommaso Perotto, Nicola Yosifov (terzini sinistri); Elia Perotto, Andrea Spadvecchia, Francesco Romeo (centrali); Alessio Luciani, Davide Pallano, Federico Pelli (terzini destri); Nicholas Bianchetti, Mattia Munno, Gianmarco Pelli (ali destre); Francesco D’Ettorre, Michel Fedi, Flavio Scapazzoni (pivot), Marco Fioravanti, Filippo Lorenzelli, Samuel Scarcella (portieri). Dopo una stagione di stop in cui si è lavorato sulla crescita, è il tempo di ritornare a vincere. "La squadra è composta da nostri elementi che ci portiamo dietro da anni - spiega - : l’ossatura è fatta da ragazzi del 2001-2002, che hanno fatto esperienza fuori anche all’estero di un anno come Tommaso Perotto in Francia, e il rientro di sette ragazzi da Carrara e ci sono i veterani come Michele Mazzi dell’85; sicuramente è una squadra da vertice, puntiamo ai play off come obiettivo, anche se ci sono variabili che non possiamo calcolare. Cerchiamo di far divertire chi viene a vederci e speriamo di lottare per la promozione". L’allenatore ed ex bandiera della Sdg parla della sua disciplina e della squadra. "Questo è il risultato di quanto seminato durante gli anni a livello tecnico, umano e organizzativo e con la nuova immagine dei Seawolves, per cercare di arrivare a più persone possibili e allargare il nostro seguito già buono. In tante nazioni la pallamano ha un seguito altissimo, vogliamo diffondere questo sport perché a livello di spettacolo è secondo a pochi. La pallamano ha riempito palazzetti anche alle 8 del mattino alle Olimpiadi, ma per far crescere uno sport come il nostro ci vuole un aiuto statale e una riforma per le sponsorizzazioni, sul modello di altri paesi europei. E magari una rivoluzione culturale, per godere dello spettacolo e non tifare e basta. Noi ce la mettiamo tutta".
Chiara Tenca