Senza stipendio da marzo. Sos da Italy Emergenza

La preoccupazione dei soci-lavoratori. "Tante ombre sul nostro futuro"

Senza stipendio da marzo, con non poche nubi all’orizzonte. I dipendenti di Italy Emergenza in una lettera aperta affidata a Massimo Bagaglia (segretario Uil Fpl, nella foto) lanciano accuse alla cooperativa sociale che, in appalto per Asl 5, si occupa del trasporto degenti e materiale biologico. "Da marzo i lavoratori non hanno lo stipendio nei tempi giusti – dice Bagaglia – se le cose non si sbloccheranno, saremo costretti a dichiarare sciopero con tutte le conseguenze del caso. Ad esempio, il disagio dei pazienti". Ad oggi, della paventata cessione del fitto d’azienda ad Heart Life Croce Amica srl, "non si hanno notizie, così come circa le richieste delle modalità di pagamento dei Tfr nel caso in cui ci fosse un passaggio di fitto tra un’azienda e l’altra. Parole piene di preoccupazione amarezza nella lettera aperta inviata dai lavoratori alla Cooperativa sociale. "Ancora una volta si è persa la possibilità di avere credibilità fra i vostri dipendenti di Spezia, che mai hanno fatto mancare professionalità e competenza, al contrario di un’azienda capace solo di reiterare scuse e addossando di fatto il tutto sulle spalle dei lavoratori.

Avevamo chiesto di attivarvi per avviare il pagamento sostitutivo con Asl 5, per permettere ai dipendenti di avere lo stipendio in data certa, ma non è stato fatto. Aspettiamo ancora il passaggio dell’affitto d’azienda, anche questo ormai una sorta di ’barzelletta’, per non parlare del pagamento dei Tfr, di cui vi abbiamo chiesto più volte contezza senza mai avere una vostra risposta ufficiale. Le vostre difficoltà non possono certo non essere condivise con i lavoratori, anche se ormai è chiaro che non si voglia condividere ma addossare tutto ai vostri soci-lavoratori. La nostra unica colpa è aver continuato a lavorare, senza mai provocare difficoltà e disservizi per i pazienti".