MARCO MAGI
Cronaca

Serie B: L'ansia del primo turno e il fattore Esposito nello Spezia

La pressione di giocare per primi in Serie B e l'importanza del fattore Esposito nello Spezia di D'Angelo.

Lapadula ha finalmente ritrovato il sorriso segnando due reti contro la Samp

Lapadula ha finalmente ritrovato il sorriso segnando due reti contro la Samp

Ma perché affliggersi con certi assilli? In questa fase finale della stagione di Serie B, una cosa è sicura, più del fatto che – nonostante la sonora sconfitta subita contro il Palermo – il Sassuolo salirà direttamente in Serie A come capolista: giocare per primi, non conviene mai. Nelle due partite in cui lo Spezia ha disputato il suo turno prima del Pisa, ha ottenuto 1 punto, frutto di un pareggio e una sconfitta. Gli aquilotti hanno incontrato Cesena e Brescia, per poi osservare i toscani battere Mantova e Cosenza e allungare di 5 punti, dopo aver perso lo scontro diretto al Picco. Ed ecco che nel turno più recente, Pisa pronto a dare la stoccata al campionato e ad allungare a +11, capitolare invece sabato all’Arena Garibaldi con il Modena, guardando il giorno dopo lo Spezia battere la Sampdoria e ritrovarsi ‘solo’ a +5. Insomma, chi avesse ancora dubbi, che l’ ansia e la pressione non giochino un ruolo fondamentale, può essere certo di sbagliarsi. E dato che non ci interessa aggiungere apprensione, non vogliamo ricordare che nella prossima giornata, la quattordicesima di ritorno e sestultima prima dei playoff, i nerazzurri di Inzaghi saranno sabato sul terreno della Reggiana, mentre i bianchi di D’Angelo scenderanno sul rettangolo di Mantova oltre 26 ore dopo. Meglio soffermarsi su altro: sul fatto che mancherà una diga imponente come Wisniewski perché squalificato, ma che sulla fascia sinistra – vista l’assenza prolungata di Reca – il tecnico pescarese ha trovato la garanzia di Aurelio, che ha dimostrato di non essere soltanto un rimpiazzo da ultima mezz’ora. Detto e ribadito l’importanza basilare che ha il fattore Esposito sullo Spezia. È accaduto qualcosa di incredibile dall’ingresso di Salvatore dopo circa un quarto d’ora dalla fine dell’intervallo. È parso che tutto d’un tratto ognuno sapesse cosa dovesse fare, dove posizionarsi e a chi toccassero tutti i calci di fermo. Solo Wisniewski, vicino a centrocampo, se n’è dimenticato per un attimo, ma mentre si apprestava a calciare, è stato soppiantato da chi, come Salva, ama prendersi le responsabilità, piccole e grandi. Ma il fattore Esposito, non ha un solo nome. Perché se la sfortuna si sta abbattendo su Pio che con 10 legni sembra sfidare ogni legge del calcio, il giovanissimo attaccante – ora vice capocannoniere sempre bloccato a 14, con davanti Iemmello a 16 – sta dimostrando una forza fisica, una tecnica, una varietà di colpi davvero impressionanti. L’intesa con Lapadula – pronto adesso a spiccare il volo tra i bomber – , a cui siamo sicuri ‘ruberà’ anche segreti interessanti, si sta affinando molto. Non sappiamo dove potrà portare lui, ma lo Spezia sicuramente molto in alto.

Marco Magi