REDAZIONE LA SPEZIA

Serve il green pass e sarà obbligatoria la mascherina

Spezia-Pescara, posticipo serale della serie B giocata mercoledì 4 marzo 2020, è stata l’ultima partita di calcio professionistico a porte aperte non solo in città, ma addirittura a livello nazionale. Da lì si sarebbe proseguito a porte chiuse, prima dello stop.

Ora le cose sono cambiate, però bisogna ricordare che l’accesso allo stadio rimane consentito solo nel ripetto delle normative per il contrasto della pandemia. Ai tornelli, oltre al biglietto nominale e ad un documento di identità, dovrà essere esibito il green pass che attesti la vaccinazione, oppure un certificato del tampone negativo eseguito entro le precedenti 48 ore dall’orario della gara.

"Chi non ne è in possesso, non potrà avere accesso allo stadio anche avendo acquistato il biglietto che, nel caso, non potrà essere rimborsato", fa sapere lo Spezia Calcio. Inoltre il green pass, o il certificato del tampone, dovrà possedere un QR code da mostrare agli steward addetti al pre filtraggio. Non saranno considerati validi tutti i certificati cartacei che non ne siano dotati.

All’interno dello stadio ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina a protezione di naso e bocca, anche durante la partita. Per muoversi dall’entrata verso il proprio posto e dal proprio posto verso l’uscita, i percorsi saranno segnalati dagli steward. Sugli spalti c’è infine l’obbligo di rispettare il distanziamento di un metro tra persona e persona. I cancelli dello stadio Picco apriranno domenica 12 settembre alle ore 13.