Fiera che vince non si cambia. Anche l’edizione 2025 della Fiera di San Giuseppe ricalcherà quella della passata stagione per durata, spazi e numero di operatori presenti. A poco meno di due mesi dalla festa più attesa dagli spezzini, Comune e associazione di categoria si sono ritrovati per mettere in moto la macchina che darà il via alla fiera in programma dal lunedì 17 a mercoledì 19 marzo, data del patrono San Giuseppe. "Non ci sono novità rispetto all’edizione 2024 – sottolinea l’assessore al commercio e attività produttive Alberto Giarelli – ora bisogna vedere quanti commercianti aderiranno. Il numero massimo dei banchi è sempre 600, la delibera sulla fiera andrà in giunta stamani, quindi dai prossimi giorni comincerano ad arrivare le adesioni dai mercati di tutta Italia. Anche se credo che le associazioni di categoria si siano già mosse in tal senso informando a loro volta le analoghe strutture di tutta Italia". Confermata quindi la struttura da piazza Europa e nelle strade centrali della città. "Abbiamo trovata la quadra con questo format e resterà uguale anche a marzo: la ’piantina’ del mercato resta la stessa, non c’è assolutamente bisogno di fare cambiamenti in alcun senso". In piazza Verdi confermata invece la presenza degli stand delle onlus.
Come ogni anno la fiera porterà a uno "sforzo importante per gli uffici del settore comercio – sotolinea Giarelli – insieme a quelli di altri settori dell’amministrazione, come la mobilità e la polizia locale: è importante la collaborazione di tutti gli uffici interesati, perchè i nostri da soli non ce la farebbero". Per Giarelli si tratta della prima fiera nella vesta di assessore, l’anno scorso ricopriva infatti l’incarico di capo di gabinetto. "Ho trovato un’ottima organizzazione, gli uffici lavorano bene e non hanno ricevuto alcun segnale di ’allerta’ riguardo la struttura della fiera. Come detto, non abbiamo nodi da sciogliere nell’organizzazione dei tre giorni dell’evento".
Dal prossimo futuro a un salto indietro nel passato, Giarelli ricorda quando da ragazzo partecipava alla fiera di San Giuseppe con la sua compagnia di amici. "Per noi ragazzi era il momento più atteso dell’anno; lo aspettavamo con trepidazione anche perchè era un po’ la svolta della stagione, segnava (e segna) l’inizio della primavera. All’epoca, negli anni ’90, eravamo organizzati nelle grandi compagnie, si andava a questa bellissima fiera tutti insieme, eravamo anche più di 20 persone".
Claudio Masseglia