MARCO MAGI
Cronaca

Sgombera un appartamento e abbandona i rifiuti in strada

La polizia locale interviene dopo le segnalazioni dei cittadini. Sanzione di 6.500 euro per il titolare di una ditta

Una discarica abusiva

Una discarica abusiva

La Spezia, 4 settembre 2024 - Discarica abusiva di Cozzano: identificato e sanzionato il titolare di una ditta di pulizie. A metà agosto erano giunte numerose segnalazioni al Comando della polizia locale, con le quali i cittadini segnalavano la comparsa di un cumulo consistente di rifiuti nell’area adiacente alla strada di Cozzano.

Da parte del Nucleo Decoro sono stati subito disposti approfonditi accertamenti, con particolare riferimento all’area boschiva esistente in adiacenza alla carreggiata di via Carpena a Marinasco, nei pressi della località Cozzano, dove è stata effettivamente rilevata la presenza di rifiuti costituiti in una cospicua quantità da imballaggi in polietilene e cartone contenenti rifiuti indifferenziati, contenitori in vetro e plastica, giornali ed opuscoli per una superficie indicativa di circa 30 metri quadrati.

Le approfondite indagini sui rifiuti hanno permesso di trovare alcuni documenti riconducibili ad una persona residente nel Comune della Spezia; dopo ulteriori accertamenti è stato verificato che l'individuo era da diverso tempo ricoverato in una struttura terapeutica in un Comune limitrofo e che era beneficiario di un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale della Spezia. Quest’ultimo, contattato nei giorni seguenti, ha dichiarato di aver dato incarico ad una locale ditta di pulizie di procedere allo sgombero ed alla pulizia dell’alloggio di proprietà di Arte assegnato al suo assistito, dato che all’interno dell’appartamento era stata accumulata una copiosa quantità di rifiuti e che l’immobile si era in condizioni igienico sanitarie precarie; forniva inoltre gli estremi della ditta in questione.

Si è provveduto quindi a convocare negli uffici del Comando di viale Amendola il legale rappresentante della società incaricata per lo sgombero dell’appartamento, che ha confermato che l’attività di pulizia all’interno dell’appartamento in questione era stata effettuata da personale della sua ditta e ha dichiarato di aver regolarmente smaltito i rifiuti raccolti nella discarica comunale, senza però essere in grado di esibire la documentazione comprovante il regolare smaltimento dei rifiuti provenienti dall’appartamento, né di spiegare le motivazioni per le quali i rifiuti erano stati rilevati nel bosco di Cozzano.

Il titolare della società pertanto è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato previsto e punito dall’art. 256 D.Lgs 152/2006 (abbandono di rifiuti da parte di imprese); data la natura contravvenzionale dell’illecito e la non sussistenza di un grave danno ambientale, la fattispecie poteva essere ricondotta ai casi previsti dall’art. 318-bis del D. Lgs 152/2006 e la polizia locale pertanto ad impartire al responsabile specifiche prescrizioni ambientali.

Nelle prescrizioni è stato ordinato dalla polizia locale l’idoneo smaltimento dei rifiuti, secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia entro i 15 giorni successivi alla data di notifica dell’atto. Ottemperando nei termini indicati a tali prescrizioni, quindi se ripulirà il bosco a proprie spese, il trasgressore verrà ammesso al pagamento di una somma pari a 6.500 euro. Se invece così non fosse, la sua situazione si aggraverà ulteriormente e dovrà anche affrontare il processo penale per il quale è già stato segnalato all’autorità giudiziaria.

L'assessore alla sicurezza Giulio Guerri dichiara: "Abbiamo messo a segno un altro colpo contro l'inciviltà di coloro che abbandonano i rifiuti nel nostro territorio, una piaga che vogliamo debellare e che stiamo combattendo con un grande impegno quotidiano da parte della nostra Polizia Locale".