Un tour de force teatrale a metà fra thriller, storia romantica, noir e spettacolarità. Si alza il sipario sulla Stagione di Prosa del Teatro Astoria. Il primo spettacolo in calendario va in scena martedì, alle 21, ‘1984’, classico di George Orwell, presentato nel nuovo adattamento di Robert Icke e Duncan McMillan per la traduzione e regia di Giancarlo Nicoletti, con Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri, e la produzione di Goldenart Production. Acclamato dalla critica e dal pubblico da Londra a Broadway, il nuovo adattamento del romanzo di George Orwell è un’esperienza teatrale pronta a lasciare il pubblico senza fiato. Il capolavoro orwelliano, perennemente in cima alle classifiche dei libri più letti di ogni anno, oggi – nel mondo della rete, della dittatura tecnologica e del controllo digitale – mantiene intatta tutta la sua sconvolgente attualità e si presta ad essere più che mai una rappresentazione impietosa dei nostri giorni, in cui la privacy è un’illusione, la nozione di verità oggettiva è messa continuamente in discussione, potere e servilismo vanno a braccetto e la corruzione è tale da far sembrare inutile ogni forma di ribellione. Uno spettacolo che, chiedendo al pubblico di mettere in dubbio la realtà di ciò che avviene in scena, pone un interrogativo senza tempo: che cos’è la verità? Lo spettacolo è in abbonamento, ma è possibile acquistare biglietti singoli negli orari di apertura del cinema o telefonicamente al 348 5543921 dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19. Il biglietto intero ha un costo 25 euro, ridotto (under 26 e over 65) a 23. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del teatro apre alle 18. Una piccola chicca per tutti gli amanti del teatro e del genere orwelliano è l’incontro – ad ingresso gratuito – con gli attori ed il regista organizzato per il giorno successivo, mercoledì, alle 11 nella sala del consiglio in municipio, in un momento di approfondimento sulle tematiche dell’opera e della narrazione teatrale. "Una partenza di fuoco per la nostra stagione di prosa – spiega l’assessore Lisa Saisi – una grande opera ed una grande traduzione teatrale con interpreti davvero d’eccezione. La possibilità di incontrare il cast e dibattere con i protagonisti del teatro è un’occasione davvero unica di cui consiglio di approfittare".
Marco Magi