Si dividono le strade con Eduardo Macia

Lo Spezia calcio ha comunicato il licenziamento del Chief football officer Eduardo Macia. La gestione tecnico-sportiva sarà affidata ad altri dirigenti. Si prospetta una possibile controversia legale. La squadra si prepara per le prossime partite.

Non era poi così scontato, ma alla fine lo Spezia calcio è stato chiaro comunicando ieri pomeriggio "di aver interrotto il rapporto lavorativo con il Chief football officer Eduardo Macia". Nessun accordo, ma un licenziamento. Il club, nel contempo, conferma pertanto che la gestione dell’area tecnico-sportiva continuerà a essere organizzata come indicato ufficialmente la scorsa settimana, ovvero con l’amministratore delegato Andrea Gazzoli (con lui, a metà settimana prossima una conferenza stampa di chiarimento della situazione generale) e il direttore sportivo Stefano Melissano ad operare. Dopo la sospensione dalle operazioni di Macia (nella foto) del 27 luglio, non era detto che si sarebbe arrivati a questa decisione. Non si sa se adesso si aprirà uno scenario come capitato quando il valenciano si separò dal Bordeaux: quella società gli dovette pagare 1 milione di euro, transando dopo che il Tribunale del lavoro francese aveva assegnato a Macia 1,9 milioni di euro di risarcimento, perché il licenziamento per giusta causa non fu provato. Questo perché essendo un contratto corporate, un rapporto privato tra Macia e il club, e non un contratto sportivo, sono vie legali che potrebbe intraprendere anche in un secondo momento. Domani la squadra si ritroverà a Follo per preparare il match di Coppa Italia del 12 agosto contro la Salernitana. Giovedì alle 18.30 amichevole contro la Fezzanese che milita nel campionato di Serie D.

Marco Magi