Si è spento don Savoca baluardo del giornalismo

Parrocco del Sacro Cuore e storico corrispondente del quotidiano ’Avvenire’

Si è spento don Savoca baluardo del giornalismo

Don Giuseppe Savoca, 84 anni, si è spento domenica pomeriggio per le complicanze subentrate dopo una brutta caduta

Don Giuseppe Savoca, educatore, giornalista e parrocco della storica chiesa del Sacro Cuore, si è spento domenica all’età di 84 anni, a seguito delle complicanze di una brutta caduta che gli aveva causato la frattura di un femore. Se ne è andato in una notte tempestosa di fine agosto, illuminata da fulmini e saette. Già una volta, moltissimi anni prima, era capitato che a un evento all’aperto a cui era stato invitato a partecipare, esattamente in concomitanza con il suo arrivo, si fosse scatenato un temporale. Da qui la leggenda tutta spezzina seconda la quale in sua presenza potevano accadere piccoli incidenti e imprevisti. Un microfono che si metteva a gracchiare, una luce che saltava, o per l’appunto, un improvviso scroscio d’acqua. Lui era assolutamente consapevole di questo bisbigliare e lo accettava bonariamente. "All’inizio non nego di averci un po’ sofferto – diceva – ma ora non più. È un’esercizio di tolleranza e pazienza che offro al Signore". Molto calmo e comprensivo lo è sempre rimasto anche in cattedra, sia da professore di seminario – come lo ricorda oggi affettuosamente monsignor Piercarlo Medinelli, che fu suo alunno – sia da insegnante di religione al liceo Costa. Accanto all’impegno nel campo della formazione, la passione infinita per la comunicazione. "Il 1985 – ricorda Egidio Banti, direttore di Tls dal 1977 al 1995 – fu per Spezia l’anno della grande nevicata. Entrambi insegnavamo al Fossati e usciti da scuola mi chiese dove avrebbe potuto trovare delle catene per la sua auto. Gli risposi che non sarebbe stato facile reperirle e lui mi incalzò, suggerendomi di andare in tv e di fare una trasmissione per aiutare la gente. Mi si accese come una lampadina e pochi minuti dopo iniziò una maratona televisiva che durò tre giorni e che in molti ancora ricordano". "Fino all’ultimo – conferma l’attuale direttore del tg di Tls Paolo Carrozzi –, nel suo ruolo di responsabile della pagina spezzina del quotidiano cattolico Avvenire, non ha fatto mai mancare i suoi consigli e la sua determinazione". Cordoglio anche da parte del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: "Don Savoca lascia un grande vuoto nella società spezzina e particolarmente nel mondo cattolico".

Vimal Carlo Gabbiani