Sistema missilistico Teseo Mk2. Da Mbda più sicurezza per la Marina

E’ stato interamente realizzato nello stabilimento spezzino dell’azienda. Successo del primo lancio: “Può contrastare bersagli marini e terrestri a lungo raggio”

Primo lancio del sistema missilistico Teseo Mk2/E realizzato da Mbda

Primo lancio del sistema missilistico Teseo Mk2/E realizzato da Mbda

La Spezia, 5 novembre 2024 – E’ “targato Spezia“ il nuovo sistema missilistico Teseo Mk2/E Evolved in dotazione alla Marina Militare: completato con successo il primo lancio del nuovo sistema antinave Teseo Mk2/E Evolved, interamente realizzato negli stabilimenti Mbda di Spezia. Il lancio si inserisce nell’ambito del programma di sviluppo pluriennale per la Marina Militare, finalizzato “ad apportare un miglioramento delle capacità antinave attraverso un sistema di nuova generazione appartenente alla famiglia Teseo, conosciuta all’estero come Otomat” spiega Mbda.

Il lancio ha confermato il successo dei test svolti in galleria del vento mirati a confermare la scelta della nuova aerodinamica, aprendo la strada verso la fase di qualifica della nuova catena aero-propulsiva prevista nel 2025. L’attività di validazione è stata eseguita in collaborazione con la Marina Militare. Il sistema missilistico Teseo Mk2/E integra un mix di capacità e prestazioni uniche per missili di questa classe: tempi di reazione inferiori e un controllo del missile in volo affidato a un data link satellitare fanno parte delle più avanzate caratteristiche del sistema, che sarà in grado di contrastare efficacemente bersagli marini e terrestri a lungo raggio.

Il sistema potrà essere utilizzato a maggiore distanza rispetto alla precedente versione, garantendo più sicurezza agli equipaggi nelle loro missioni e supportando operazioni che prevedono anche attacchi in profondità per neutralizzare minacce provenienti da postazioni fisse, mobili o rinforzate, dislocate sulla terraferma. “Il sistema missilistico Teseo Mk2/E è la risposta a minacce in continua evoluzione – spiega Mbda in una nota – la Marina Militare lo equipaggerà sui nuovi Ppa, Multi Purpose Combat Ship e i cacciatorpedinieri di nuova generazione”