REDAZIONE LA SPEZIA

Sito Unesco, 30 km tirati a lucido

"La ristrutturazione di percorsi patrimonio del nostro territorio"

Oltre trenta chilometri di sentieri tirati a lucido tra il sito Unesco di Porto Venere-Cinque Terre e la sua ‘buffer zona’. È il progetto di riqualificazione portato avanti dall’ufficio del Sito Unesco, che ha riguardato anche i principali itinerari escursionistici di collegamento con l’Alta Via delle Cinque Terre, percorso di crinale da Porto Venere a Levanto. I lavori di manutenzione hanno riguardato i sentieri 504 Pegazzano–Biassa–Sant’Antonio–Schiara, il 507 Vernazza–San Bernardino–Cigoletta–Casella–Riccò del Golfo, il 551 Casale–Foce di Sant’Antonio, il 555 Madonna del Trezzo–Corvara–Prato di Corno, e il 558 Pian di Barca–Madonna del Trezzo–Pignone–Martinasca–Crocettola. "Il sentiero rappresenta il più importante elemento di connessione tra i territori appartenenti al sito Unesco e alla sua buffer zone che, insieme, concorrono alla salvaguardia di questo straordinario patrimonio paesaggistico", dice Donatella Bianchi, site manager del Sito Unesco.