"Quella scritta messa lì è un pugno in un occhio, proprio all’ingresso del paese". Prosegue la mobilitazione contro la scritta di epoca fascista su un condominio di via Costa alla Serra: la Commissione per il paesaggio del Comune di Lerici ne ha prescritto un restauro nell’ambito del rifacimento della facciata del palazzo. “L’impero chiede disciplina, coordinazione degli sforzi, dovere e sacrificio“ cita la scritta che ha fatto scattare una raccolta di firme (nella foto) fra residenti promossa da un Comitato e dall’Anpi lericina, entrambe con lo stesso scopo: contestualizzare il testo con l’apposizione di una targa, curata dall’Istituto storico della Resistenza, che spieghi di cosa si tratta per "evitare che il suo recupero possa generare divisioni o equivoci sul suo significato storico e politico". Al momento sono circa 150 le firme raccolta nella petizione fra residenti, cui si aggiungono la cinquantina di quella promossa dall’Anpi. "Il nostro intento – spiega Elmo Chiappini – è consegnare la nostra petizione a sindaco, giunta e consiglio comunale. In tal senso abbiamo sensibilizzato anche i consiglieri comunali di opposizione". Nel volantino diffuso nei giorni scorsi dal comitato promotore, si critica la decisione della Commissione per il paesaggio sottolineando come "nonostante la storia, l’intervento appare eccessivo perché l’edificio non ha pregio artistico. I cittadini riconoscono l’importanza di non cancellare la storia, ma ritengono che questa frase, essendo mera propaganda fascista, non ha nulla di significativo da tramandare".
CronacaSlogan fascista sul palazzo, raccolte 200 firme