Soggiogati dalla magia della baia. Il mito di Herbert e Frieda Lawrence

Le lettere di un sodalizio amoroso: reading a San Terenzo con l’associazione ’Amiche e amici di Mary Shelley’

Soggiogati dalla magia della baia. Il mito di Herbert e Frieda Lawrence

L’attore Roberto Alinghieri leggerà brani delle lettere che descrivono agli amici rimasti in patria l’estasi della vita nella baia di Fiascherino

Le voci di celebri amanti nel pieno della loro passione, Herbert Lawrence e Frieda von Richtofen, risuoneranno domani, alle 21, nella splendida cornice di Parco Shelley a San Terenzo. Arrivati lì nel settembre 1913 sulle orme degli Shelley e come loro in fuga dall’Inghilterra per analoghi scandali, visitata la Baia di Fiascherino, furono ‘soggiogati’ dalla bellezza del luogo e vi si fermarono fino al giugno 1914. L’evento è organizzato dall’associazione ’Amiche e amici di Mary Shelley’ che, quest’anno, ha deciso di ampliare il suo raggio di interesse fino ai seguaci degli Shelley, partiti per vedere i luoghi del loro soggiorno, e poi innamoratisi, come loro, del Golfo. Nel breve soggiorno a Fiascherino, Herbert e Frieda conobbero solo momenti di gioia. Strinsero un’amicizia intensa, quasi un sodalizio con i pescatori-contadini del posto e affittarono un villino vicino al mare. L’attore Roberto Alinghieri leggerà brani delle lettere che descrivono l’estasi della vita nella baia agli amici. E leggerà passi dei romanzi che Lawrence compose là, coadiuvato da Frieda, nel pieno dell’appagamento erotico. Sono celebri nella baia le passeggiate e le nuotate di Lawrence che sfidava i marosi, il pianoforte che Frieda fece venire via mare da Spezia e a spalle su per gli scogli; i paesaggi che insieme dipingevano; il nome di Lorenzo con cui tutti chiamavano Lawrence e con cui Frieda gli diede l’ultimo addio. Come Percy Shelley, cui lo accomunarono tanti altri aspetti della vita, Lawrence morì giovane, a quarantacinque anni, e passò come una ‘incandescente parabola’, piena di passioni, scandali, espulsioni, sfide, processi per indegnità morale, addirittura un rogo dei suoi libri, proprio ‘l’Arcobaleno’ scritto a Fiascherino, e poi il lungo processo che accompagnerà il suo più famoso romanzo, ‘L’amante di Lady Chatterley’. Un interessante florilegio di canzoni d’amore accompagnerà le letture: due donne, Caterina Lazagna alla voce e la polistrumentista Ilaria Biagini, le eseguiranno insieme a Davide L’Abbate alla chitarra e Massimiliano Carretta al basso; Carla Sanguineti, infine, sarà la voce narrante delle vicende lawrenciane. L’ingresso è libero. Marco Magi