Fossitermi non ci sta. O, almeno, una parte del quartiere che piace a pendolari e turisti per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria: l’annuncio sul via libera al piano della sosta, che porterà le strisce blu e gialle al posto di quelle bianche, sta suscitando anche un coro di contrari. E non finisce qui, perché è partita anche una raccolta firme nel quartiere per chiedere all’amministrazione di tornare sui suoi passi. Nel fronte del ’no’ rientra la signora Graziella Rosi, che critica sia la decisione, che la modalità. A confermare il nuovo corso, era stato l’assessore alla Mobilità Kristopher Casati nelle scorse settimane. "Il Comune chi ha ascoltato? Avremo 2900 nuovi stalli?" chiede Rosi con un filo di ironia caustica. "Ho saputo tramite stampa della decisione presa dal Comune della Spezia dello stravolgimento del piano della sosta nel mio quartiere che renderebbe tutti gli stalli (1012, a fronte di circa 4000 abitanti), in parte riservati a residenti e in parte a pagamento. Decisione presa, a quanto pare, durante una riunione organizzata da alcuni residenti, della quale non ne è stata data adeguata e completa informazione al fine di permettere una partecipazione attiva. Non voglio entrare assolutamente in merito alle "colpe" avanzate durante la riunione, faccio anzi una analisi obiettiva: gli stalli sono 1012 assolutamente insufficienti. Perché solo alla sera, quando le persone rientrano alle proprie abitazioni, non si trovano parcheggi e i residenti sono costretti a parcheggiare anche sopra i marciapiedi o in soste non regolari? Il problema è che il Comune dovrebbe creare nuovi parcheggi. Se gli stalli per parcheggiare diventeranno riservati a residenti o a pagamento, chi ne beneficerà"? si chiede Rosi.
Va detto che il nuovo piano della sosta, oltre al passaggio al sistema a pagamento, prevede anche un incremento dei posteggi, ma in quantità non ancora definita. La residente protesta anche per il balzello di 20 euro per la prima auto e 70 per la seconda che ogni possessore di veicolo dovrò versare al Comune. "Chiedo alle autorità preposte di rivalutare tale decisione e a risolvere il problema con la creazione di nuovi stalli". Al momento, la partenza della rivoluzione della sosta a Fossitermi è prevista il prossimo mese, non appena arriveranno i parcometri già ordinati.
C.T.