Sottufficiale di Marina dà dei 'camorristi' agli agenti della municipale, denunciato

Santo Stefano Magra: l'offesa su Facebook accusando la polizia locale di non aver compiuto il proprio dovere

Polizia locale

Polizia locale

Santo Stefano Magra, 3 ottobre 2024 - Un commento davvero fuori luogo quello contro il Comando della polizia locale di Santo Stefano Magra con a capo Maurizio Perroni, che è costato caro all'autore. Il commento è stato notato da un cittadino sul profilo Facebook di un utente ed immediatamente segnalato allo stesso Comando. È accaduto in una discussione sul social dai toni molto leggeri e pacati, tuttavia, qualcuno credendo che la polizia locale non avesse fatto il proprio dovere, si è sentito in... dovere di accusare gli agenti pubblicamente sulla nota piattaforma online in modo tale che tutti potessero leggere e dando loro dei 'camorristi'. Le indagini immediatamente avviate dal vicecomandante Andrea Prassini, hanno portato alla corretta e compiuta identificazione dell’uomo, cinquantatreenne sottufficiale della Marina militare di origine napoletana. Il sottufficiale è stato denunciato per il reato/delitto di diffamazione punito dall’art. 595 codice penale. “Delitto peraltro, in questo caso, aggravato in quanto attribuisce un fatto specifico – informano dal comando –, inoltre essendo stato divulgato a mezzo social è in grado di raggiungere un numero indeterminato di persone e la stessa Corte di Cassazione, a più riprese ha stabilito che è assimilabile totalmente alla diffamazione a mezzo stampa. Per questo il sottufficiale di Marina rischia la pena della reclusione fino a tre anni e della multa fino a 2065 euro che possono però essere ancora aumentate in virtù dell’ultima aggravante in quanto offesa rivolta contro un corpo di polizia”.