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Spesa sospesa e a domicilio, nasce ‘AiutArci’ L’esempio del Canaletto esteso ad altri quartieri

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‘AiutArci’ è l’iniziativa promossa da Arci provinciale per aiutare i cittadini in difficoltà. Stefania Novelli, presidente di Arci, spiega l’iniziativa. "Durante il primo lockdown il circolo del Canaletto aveva attivato una serie di servizi per i bisognosi come le raccolte alimentari e le consegne a domicilio che hanno funzionato molto bene e quindi abbiamo pensato di estenderle anche ad altre zone della città come Fossitermi e Valdellora. I nostri circoli sono attualmente chiusi ma i nostri volontari sono attivi e ricevono prenotazioni e chiamate ogni giorno da chi ha più bisogno. I servizi attivi sono due, la spesa sospesa, quindi la raccolta di generi alimentari che vengono poi distribuiti a chi fa richiesta, e la spesa a domicilio, quindi la consegna dei generi di prima necessità che non sono solo la spesa ma anche le medicine ad esempio". Sono sicuramente aumentate le richieste di aiuto soprattutto, a livello di quartiere, delle persone anziane che non si fidano a uscire di casa ma anche di persone insospettabili che si trovano a vivere un momento di difficoltà. "Un aspetto che però mi piace evidenziare è la solidarietà che è emersa da questa situazione soprattutto tra i giovani".

Valeria Antonini