
Un'aula di tribunale (foto Ansa)
La Spezia, 30 gennaio 2024 – “Quell’uomo mi ha molestata sulle scale di casa". In lacrime la bambina di soli 11 anni ha raccontato ai genitori la (presunta) aggressione subita pochi minuti prima. Vicenda molto delicata (data la gravità delle accuse e la tenerà età della vittima) e sulla quale va ancora fatta viene luce: sulla base della denuncia presentata alla polizia dai genitori della bambina, sotto inchiesta è finito un 35enne, indagato a piede libero con l’accusa di violenza sessuale su minorenne.
Un passaggio importante per chiarire l’episodio sarà la testimonianza che la bambina renderà in tribunale in sede di incidente probatorio, con tutte le cautele del caso e in un’aula protetta data la giovanissima età. Ieri mattina in tribunale è stata ascoltata il perito incaricato dal pubblico ministero Federica Mariucci, che ha stabilito come la bambina sia in grado di testimoniare libera da condizionamenti: lo farà nell’udienza in programma martedì 27 febbraio, quanto racconterà cosa è accaduto quella domenica pomeriggio sulle scale del condominio. Stando alla ricostruzione dei fatti della bambina, messa nero su bianco nella denuncia della famiglia, l’undicenne sarebbe stata avvicinata e fermata dal 35enne residente nello stesso palazzo: dopo averla bloccata, le avrebbe sfiorato il seno e tentato di baciarla, prima che lei riuscisse a scappare e dirigersi verso il suo appartamento dove ha raccontato tutto ai genitori.
Per chiedere conto di quanto sarebbe accaduto, il padre è subito andato a bussare alla porta dell’abitazione dove il giovane viveva insieme ad altri connazionali: la bambina non lo avrebbe riconosciuto fra i presenti ma soltanto poco dopo fra altri coinquilini rientrati a casa. La denuncia presentata dalla famiglia ha poi fatto scattare le indagini con l’accusa di violenza sessuale nei confronti del 35enne, difeso dagli avvocati Giuliana Feliciani e Valentina Sciaccaluga.