La Spezia, 10 marzo 2023 – Stati d'animo completamente differenti tra Leonardo Semplici e Simone Inzaghi a fine gara, come è normale che sia.
Grande soddisfazione in casa Spezia. “La squadra ha dato tutto quello che aveva – dice Semplici – faccio a loro i complimenti e giro a loro quelli che mi stanno facendo. Ho trovato delle persone che si sono dimostrate spugna, non solo nelle cose tecnico-tattiche, ma a livello morale”. Cambio tattico fondamentale. “Siamo partiti in una maniera, forse avevo azzardato le due punte, con Zurkowsky a schermare Brozovic, avanzato. Ma le cose non sono andate come le avevo pensate”. A quel punto il cambio tattico nella ripresa. “E la squadra si è espressa meglio, così alla fine abbiamo anche meritato di vincere. Siamo stati bravi a soffrire come squadra”. Merito anche ai tifosi che hanno sostenuto la squadra. “Certamente, sono stati davvero il dodicesimo uomo in campo”. Sono stati decisivi due giocatori subentrati dalla panchina, Maldini con il primo gol, Kovalenko procurandosi il rigore decisivo. “Maldini deve stare più tranquillo, ha grandi qualità, così come altri ragazzi, che vanno solo messe in evidenza”.
Una partita decisa dagli episodi e lo sa bene Inzaghi. “Sapevamo che sarebbe stato difficile – afferma il tecnico – questo stadio spinge la squadra di casa a prove di coraggio. Dovevamo incidere maggiormente nel primo tempo, non doveva certo chiudersi sullo 0-0 dopo tutte le occasioni create. Servivano maggior cinismo e cattiveria. Sono partite che sono sempre molto molto attaccate all'episodio, e in quello lo Spezia è stato più bravo di noi”. Una sconfitta che non ci voleva. “Fa male. Ora abbiamo l'obbligo di rialzarci perché martedì abbiamo una partita importantissima”.
Uno stop o quantomeno non il massimo risultato contro una piccola, non è la prima volta. “Il nostro cammino lontano da San Siro non è da Inter. In casa abbiamo un'ottima media, mentre in trasferta non ci siamo assolutamente. Io per primo sono responsabile di questi risultati. Stasera c'è tanta delusione in tutte le componenti, anche di squadra e dirigenza, ai nostri tifosi siamo andati a spiegarlo sotto la curva”. Adesso la sfida Champions con il Porto martedì. “Servirà la ferocia agonistica, la voglia di ottenere un grande risultato”,