La Spezia, 3 luglio 2024 – Evviva gli sposi! Il grande giorno verrà ricordato per sempre non soltanto da Leopoldo e Sara che hanno deciso di convolare a nozze, ma anche dagli invitati che per qualche ora hanno temuto di doversi accontentare di qualche tramezzino volante recuperato al bar.
Ma come nelle favole, o nelle commedie all’italiana, è arrivo il lieto fine. Ma con quanta fatica. Soprattutto quando gli sposini e gli invitati dopo la cerimonia celebrata in municipio a Spezia si sono presentati in un ristorate spezzino, con bella vista sul Golfo, trovandolo chiuso.
Sul principio i 14 ospiti oltre ai festeggiati hanno pensato che il titolare fosse ancora in cucina a preparare il comitato di accoglienza. Invece no. Dopo aver bussato, telefonato, chiamato e forse anche giustamente imprecato qualcuno ha avvicinato il naso alla vetrata accorgendosi che il locale era deserto. Le sedie sistemate sui tavoli e le luci spente.
Segnale evidente di sventura. Eppure tutto era prenotato, il giorno, l’ora e perfino la torta. Il passaggio dalla gioia di una giornata speciale allo sconforto totale è stato più veloce di un centometrista alle Olimpiadi. Che fare? Terminato l’elenco degli improperi si è passato a quello telefonico.
E così ognuno ha consultato l’agenda telefonica e iniziato a cercare ristoranti noti nella speranza di trovarli ancora aperti all’ora di pranzo ormai passata da un pezzo. Ma il regalo di nozze è arrivato quando dopo un paio di squilli ha risposto presente il titolare del ristorante Cadamà di Cadimare che ha accolto a braccia aperte la comitiva affamata, divisa tra una crisi di nervi e un attacco di ridarella contagiosa.
E allora tutti i macchina fino a Cadimare, finalmente, per fare festa a Leopoldo e Sara i novelli sposi di Ceparana. Ma qualcosa ancora mancava all’appello. La torta nuziale. Il ristoratore infatti oltre a essersi dimenticato di aprire il locale ovviamente non si era ricordato di prenotare la pasticceria.
Allora, sempre grazie alla collaborazione dei sempre più affamati invitati, è stata contattata la pasticceria Silvana di Corso Cavour che ha rimediato in tutta fretta arrivando con il dessert. E dopo una lunga mattinata finalmente si è potuto brindare e gridare: evviva gli sposi. Ormai sfiniti dalla tensione.
"Vogliamo ringraziare tutti per la collaborazione – hanno detto Leopoldo e Sara – perché alla fine siamo riusciti a rimediare e trascorrere una bella giornata insieme alle persone care. Di certo non ci aspettavamo una giornata così movimentata ma alla fine è stato importante riuscire a rimediare". Adesso il ristoratore che si è "pescato" l’appuntamento come minimo dovrà offrire una cena riparatrice agli sposi che hanno vissuto l’avventura con molto fair play e sono riusciti anche a farsi una risata.