MATTEO MARCELLO
Cronaca

Spiagge, guerra sui canoni a Lerici. Il Tribunale dà ragione al Comune

Sui canoni concessori delle spiagge libere attrezzate la spunta il Comune di Lerici. Il contenzioso che per anni ha visto...

L’arenile della Venere Azzurra in una foto di repertorio

L’arenile della Venere Azzurra in una foto di repertorio

Sui canoni concessori delle spiagge libere attrezzate la spunta il Comune di Lerici. Il contenzioso che per anni ha visto alcuni dei concessionari degli arenili lericini contrapposti all’amministrazione comunale, ha visto nei giorni scorsi un punto di svolta, con il giudice del Tribunale civile della Spezia che ha rigettato l’opposizione presentata dalla società che gestisce la spiaggia ’Venere Azzurra 2’ contro il decreto ingiuntivo chiesto e ottenuto nel maggio del 2023 dal Comune per ottenere il pagamento dei canoni relativi al 2021.

La vicenda è nota: l’amministrazione comunale, con l’avvento del Covid, nel 2020 aveva drasticamente ridotto i canoni a carico dei concessionari per andare incontro alle difficoltà degli stessi, condizionati dai mancati introiti. Un sostegno che invece non si era ripetuto nel 2021, portando tre società titolari della gestione di altrettante spiagge libere attrezzate a sospendere i pagamenti a fronte del diniego, da parte del Comune, di formule di riequilibrio economico finanziario.

Nel dettaglio, la società che gestisce la spiaggia ’Venere Azzurra 2’ lamentava che gli effetti della contrazione del fatturato del 2020 – causata dall’emergenza epidemiologica – si erano riverberati anche sull’annualità successiva 2021 e sul 2022, in quanto, pur registrandosi incrementi di fatturato, non erano stati raggiunti i ricavi preventivati al momento della formulazione della proposta economica in sede di partecipazione alla gara, avvenuta nel 2017.

Ne è nato dunque un vero e proprio braccio di ferro, sfociato in un duplice contenzioso davanti al Tribunale amministrativo regionale e al tribunale civile della Spezia, per effetto della decisione del Comune di Lerici, assistito dall’avvocato Francesco Marzano, di avviare il recupero dei crediti non riscossi attraverso l’ottenimento di un decreto ingiuntivo nei confronti della società.

Nei giorni scorsi, il pronunciamento del giudice Maria Grazia Barbuto, che ha respinto l’opposizione presentata dalla società contro il decreto ingiuntivo, con il Comune che non ha perso tempo, notificando l’atto di precetto con la richiesta di pagamento dei canoni arretrati, pari a 124.764,12 oltre interessi e spese.

Nelle prossime settimane, il Tribunale della Spezia si pronuncerà su un caso analogo, che vede contrapposti il Comune e la società che gestisce la spiaggia libera attrezzata ’Venere Azzurra 1’, mentre nei mesi scorsi è stato chiuso con una transazione il contenzioso che, per le stesse ragioni, aveva messo di fronte il Comune di Lerici e il gestore di una spiaggia libera attrezzata alla Baia Blu.

Matteo Marcello