REDAZIONE LA SPEZIA

Spintonato da un detenuto, finisce giù dalle scale

Infastidito da una perquisione della cella, si scaglia contro l’agente, spintonandolo fino a farlo cadere dalle scale. Protagonista della prima...

Infastidito da una perquisione della cella, si scaglia contro l’agente, spintonandolo fino a farlo cadere dalle scale. Protagonista della prima aggressione dell’anno avvenuta ieri mattina nel carcere di Villa Andreino, è un detenuto di origine sudamericana. L’agente, dopo le prime medicazioni sul posto, è stato condotto in codice giallo al pronto soccorso. La vicenda ha ovviamente rinfocolato gli animi dei sindacati di categoria che da tempo si battono per la sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria. "Parlare di rieducazione – afferma il Segretario Uilpa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani – è esercizio di mera retorica. Servono subito misure deflattive della densità detentiva, vanno compiutamente potenziati gli organici della Polizia penitenziaria. Il 2025 è cominciato malissimo e le aggressioni non si placano". "Questi episodi – aggiungono Vincenzo Tristaino e Donato Capece del Sappe – devono far riflettere i vertici dell’Istituto e del Provveditorato interregionale di Torino. Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali".