ANNA PUCCI
Cronaca

Sportello Europe Direct all’ex Tribunale

Il Comune di Sarzana partner territoriale della Provincia per il progetto candidato a un finanziamento da parte di Bruxelles

di Anna Pucci

Il Comune di Sarzana punta ad aprire un centro di informazione Europe Direct analogo a quello già attivo dal 2005 nella sede della Provincia della Spezia. Per questo, con delibera approvata nei giorni scorsi su proposta del sindaco Cristina Ponzanelli,, la giunta sarzanese ha accolto la proposta dell’amministrazione provinciale di partecipare, in qualità di partner territoriale di progetto, alla presentazione di una proposta per la selezione dei beneficiari per lo svolgimento di attività di centro Europe Direct nel periodo 2021-2025.

La proposta è stata presentata alla Commissione Europea, la quale aveva emesso un avviso per selezionare nuovi partner per la gestione di centri Edic. I richiedenti prescelti avranno diritto a ricevere assistenza tecnica e sovvenzioni: 38mila euro per gli anni 2022-2025 e 25.333 euro per l’anno 2021, oltre a una sovvenzione straordinaria di 4mila euro una tantum per il 2021 per un evento volto a promuovere il centro Europe direct.

Nel dettaglio, la Provincia ha invitato il Comune di Sarzana ad aderire a un "accordo di cooperazione volto a sviluppare e mantenere un rapporto costante di collaborazione al fine di garantire la buona riuscita delle attività del centro". L’obbiettivo, appunto, è creare uno sportello Europe Direct della Vallata, al servizio non solo di Sarzana ma di tutti i Comuni della Val di Magra. Le modalità specifiche della collaborazione tra Provincia e Comune di Sarzana verranno definite e formalizzate successivamente all’approvazione del progetto, con un protocollo d’intesa. Nel frattempo la giunta sarzanese ha stabilito di mettere a disposizione un locale per l’istituzione dello sportello – verosimilmente all’interno dell’ex tribunale – oltre eventualmente a proprio personale, al proprio ufficio stampa, canali istituzionali e social network.

Le attività dei centri Europe Direct riguardano "la diffusione delle informazioni e il coinvolgimento dei cittadini sulle questioni relative all’Unione europea attraverso l’organizzazione di attività" quali, ad esempio, eventi e seminari. Particolare attenzione deve essere riservata alla diffusione di tematiche legate all’unione europea nelle scuole attraverso, azioni mirate agli alunni e alla formazione dei docenti. Si punta, insomma, ad avvicinare l’Europa ai cittadini e alla loro realtà quotidiana. La rete degli Europe Direct italiani è attualmente composta da 50 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale, tra i quali, appunto, quello già aperto presso la Provincia spezzina.