MARCO MAGI
Cronaca

Stalker sfonda la porta per raggiungere i genitori, i carabinieri lo bloccano

È successo a Romito Magra. Il pregiudicato aveva un divieto di avvicinamento e ha dato in escandescenze pure in tribunale

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Arcola, 8 luglio 20224 – Tragedia evitata ieri a Romito Magra: uno stalker è stato bloccato a pochi passi dalle sue vittime, i suoi genitori.

Nonostante il divieto di avvicinamento alla mamma e al papà, un uomo ha tentato di rientrare in casa. La donna, terrorizzata contatta i carabinieri, che riescono a fermarlo.

Pomeriggio movimentato ieri nel piccolo borgo di Romito Magra del comune di Arcola quando alla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Sarzana è giunta la disperata richiesta di aiuto di una settantacinquenne, che ha segnalato la presenza del figlio trentacinquenne intento a sfondare la porta della sua abitazione.

L’operatore, consapevole della pericolosità sociale dell'uomo, noto alle forze dell’ordine e già colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori, ha inviato immediatamente le pattuglie di Arcola, capeggiata dal suo comandante, e di Luni che, con non poca fatica, hanno neutralizzato il soggetto quando aveva già sfondato la porta d’ingresso e stava per fare accesso all’interno dell’abitazione.

Tratto in arresto per la violazione dell’ordinanza cautelare teneva un comportamento particolarmente agitato anche all’interno della caserma dei carabinieri di Arcola, tali da richiedere concitate fasi di contenimento, e poi è stato tradotto in carcere alla Spezia.

Questa mattina nel tribunale della Spezia, nonostante la notte trascorsa nel carcere, l'uomo dava in escandescenze davanti al giudice Casiraghi; l’udienza di convalida è stata comunque celebrata legittimando l’operato dei carabinieri e confermando la permanenza dell’arrestato nelle carceri spezzine.