MATTEO MARCELLO
Cronaca

Stalking e lesioni sul posto di lavoro Citate in giudizio anche le società

Atti persecutori e lesioni che sarebbero state perpetrate sul posto di lavoro, per oltre due anni. Una vicenda pesante, quella...

Atti persecutori e lesioni che sarebbero state perpetrate sul posto di lavoro, per oltre due anni. Una vicenda pesante, quella che si sarebbe consumata nel deposito dei mezzi di Atc Esercizio tra il 2020 e il 2022, e che è sfociata in un procedimento penale a carico del vice responsabile di una società di pulizie che operava nelle strutture su incarico della partecipata del servizio di trasporto pubblico. In tribunale, con l’accusa di stalking e lesioni, è finito un 49enne di Santo Stefano Magra, che avrebbe posto nei confronti della vittima, un dipendente di 36 anni della stessa società di pulizie, "una serie di condotte vessatorie, di molestia e di minaccia".

Secondo la ricostruzione della Procura, il 49enne in un’occasione non avrebbe esitato a colpire il dipendente con alcuni pugni al volto. La vicenda è approdata ieri davanti al giudice per l’udienza preliminare, Tiziana Lottini, che ha accettato in buona parte l’atto di citazione per responsabilità civile proposta dall’avvocato Davide Bonanni, legale del dipendente 36enne vittima degli atti persecutori. Secondo il legale, infatti, le condotte persecutorie e lesive contestate all’imputato sono state poste in essere sul luogo di lavoro, nella sua qualità di vice responsabile delle due società che si sono alternate nella gestione dell’appalto dei servizi di pulizia dei mezzi e dei locali di Atc.

Il giudice per l’udienza preliminare ha accettato in parte l’istanza dell’avvocato, disponendo la citazione delle due società che si erano alternate nella gestione dell’appalto, in qualità di responsabili civili, mentre analoga richiesta non è stata accettata nei confronti di Atc Esercizio. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 23 settembre, per permettere la citazione dei responsabili civili da parte del tribunale.

mat.mar.