Perseguita una modella, uomo portato in carcere

L’uomo alla fine di luglio era stato raggiunto dal divieto di avvicinamento. Il gip dispone la custodia cautelare dopo altri episodi documentati dalla Procura

Il tribunale della Spezia

Il tribunale della Spezia

La Spezia, 1 settembre 2024 – Avrebbe continuato a pedinare e perseguitare una modella nonostante fosse stato colpito da un divieto di avvicinamento. E, per questo, è finito in carcere per effetto dell’ordinanza firmata dal gip Mario De Bellis che, sulla base delle risultanze raccolte dal sostituto procuratore Alessandra Conforti, ha reso più forte la misura cautelare, disponendo per l’uomo l’arresto e il trasferimento a Villa Andreino. Protagonista della vicenda è un uomo di 58 anni residente nello Spezzino: raggiunto alla fine dello scorso luglio dalla misura del divieto di avvicinamento – l’uomo si sarebbe dovuto tenere ad almeno 500 metri di distanza dalla parte offesa, con tanto di braccialetto elettronico – avrebbe continuato a perseguitare una giovane modella. Tre gli episodi che gli inquirenti avrebbero accertato in queste settimane, avvenuti alla fine di luglio e nella seconda metà di agosto, durante i quali l’uomo si sarebbe avvicinato all’abitazione della ragazza ben oltre la soglia disposta dal giudice.

Fatti che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a sostituire la misura del divieto di avvicinamento con la custodia cautelare in carcere, avvenuta nel pomeriggio di venerdì, con l’uomo rintracciato dalla polizia e portato a Villa Andreino. La vicenda affonda invece le proprie radici qualche mese fa, quando la ragazza ha cominciato a essere al centro delle attenzioni (ovviamente non ricambiate) del cinquantenne: biglietti recapitati presso l’attività commerciale di cui è titolare la giovane, ma anche azioni più forti, come sassi e bottiglie tirati contro l’ingresso dell’attività commerciale.